Il tandem Tramoni-Meister fa delirare l’Arena, ma non scatta la festa: lo Spezia vince, ora basta un punto
La cronaca integrale di Pisa-Frosinone: il gol di Meister avvicina l'obiettivo, adesso manca solo un punto in tre partite.
Pisa Channel
Ci siamo, è tutto vero: dopo 34 anni di assenza dal massimo campionato, il Pisa di Filippo Inzaghi è vicinissimo al ritorno in Serie A. Una cavalcata strepitosa, frutto del lavoro “silenzioso” del gruppo squadra e dell’operato straordinario della società. Per conquistare la massima serie, al Pisa serve un risultato migliore dello Spezia (impegnato al “Picco” con la Salernitana). Inzaghi sceglie il consueto 3-4-2-1 con la coppia Solbakken-Marin in mezzo al campo, Lind torna dal 1′ dopo l’assenza per infortunio a Brescia. C’è anche Moreo, completamente recuperato. Calabresi vince il ballotaggio con Rus e Giovanni Bonfanti per affiancare Caracciolo e Canestrelli. Lato Frosinone, il tecnico Bianco opta per il tridente formato da Ghedjemis, Ambrosino e Distefano. Partipilo e Kvernadze si accomodano in panchina.
PRIMO TEMPO
Coreografia stupenda del tifo nerazzurro, con lo stadio gremito per l’occasione. Il Pisa parte forte con alcuni strappi offensivi di Lind, arginati dai difensori del Frosinone. Primi venti minuti di gestione e studio: complice l’emozione, il Pisa impiega qualche minuto prima di ingranare. Il Frosinone, comunque, si difende con ordine e dà l’impressione di essere una squadra molto organizzata. Primo tentativo del Pisa alla mezz’ora: Tramoni riceve sulla trequarti e attacca la profondità. Dai venti metri, il giocatore corso scaglia un destro insidiosissimo che finisce fuori di poco. Il Frosinone risponde con un colpo di testa di Ambrosino: nessun brivido per Semper. Ancora Pisa al 35′: Touré prova l’incornata da angolo di Samuele Angori, ma la palla sbatte sulla parte esterna della rete. Un minuto dopo, nerazzurri a un passo dal vantaggio: Cerofolini sbaglia il rinvio, Tramoni accorre in anticipo ma poi va a sbattere sul portiere del Frosinone con lo specchio leggermente ridotto. Finisce 0-0 il primo tempo, con lo Spezia avanti 1-0 al “Picco” grazie a una rete di Kouda.
SECONDO TEMPO
Doppia occasione con protagonista Touré nel primi minuti della ripresa: prima il giocatore tedesco non riesce a trovare Lind e Tramoni in area complice una sporcatura del primo, poi spara altissimo con una sorta di mezza rovesciata da posizione interessante. Al 53′ ci prova Moreo: aggancio strepitoso su lancio di Marin e coraggioso mancino di prima intenzione che sorvola la traversa. Il Pisa è un po’ rigido, allora Inzaghi prova a dare la scossa con i cambi: dentro Sernicola e Piccinini. Forti proteste del Pisa al 70′, quando Tramoni conclude a botta sicura e Lusuardi respinge con il corpo. Il Pisa chiede il rigore per tocco di mano, situazione sospetta: il VAR sorvola e non richiama Ghersini al monitor. Dieci minuti dopo il Pisa passa in vantaggio: Tramoni batte velocemente una rimessa laterale servendo Meister. Entrato da 2′ al posto di Lind, l’attaccante si invola, resiste fisicamente a un avversario e supera Cerofolini, facendo impazzire l’Arena. È delirio totale a Pisa. Poco dopo, chance per Canestrelli: di testa, il difensore del Pisa non inquadra lo specchio. L’arbitro assegna 7 minuti di recupero, che passano lentamente per il Pisa. Intanto, lo Spezia raddoppia con Vignali: la promozione si deciderà a Bari.