18 Luglio 2023

Palermo, Pigliacelli: “Avevo delle offerte, ma non ho vacillato: sono follemente innamorato di questa città”

Il legame del portiere con piazza e società

Mirko Pigliacelli, estremo difensore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa direttamente dal ritiro estivo rosanero in corso di svolgimento in Trentino Alto Adige. Queste – riprese da StadioNews.it – le sue dichiarazioni:

“Come sta andando il ritiro? Siamo qua da due settimane e stiamo lavorando bene. I nuovi compagni si sono già integrati. Procede tutto bene”.

“Massolo? Volevo ringraziarlo pubblicamente. È stato eccezionale in questa stagione e nell’anno passato ha permesso al Palermo di andare in Serie B. Volvo ringraziarlo per questo: oltre che un collega è stato un grande amico”.

“Nespola? Avrò lo stesso atteggiamento che ho avuto in carriera. Io sono a disposizione per aiutare. Non ci sarà differenza rispetto agli altri compagni”.

“Virtus Verona? Ci sono molte cose da provare. Si approccia un’amichevole che, anche se è un allenamento, è di livello. Sarà importante mettere in campo quello che il mister ci sta dicendo”.

“Altri club? Ci sono stati interessamenti, ma non ho mai vacillato. Il Palermo, come piazza e città, merita la Serie A. Sta a noi dare il massimo, per lottare e per andare in Serie A. Desplanches? L’ho visto in Nazionale e in Serie C, però devo dire che il mio ruolo non è dare valutazioni. Ma è ovviamente un ragazzo di grandi prospettive”.

“Sono innamorato follemente di Palermo e dei palermitani. Conquistare la Serie A con questa maglia sarebbe più che una semplice ‘ciliegina sulla torta’.

“Lucioni e Ceccaroni? Sono due difensori di grande esperienza, come Nedelcearu e Marconi. Tutti quelli che fanno parte della rosa avranno le loro chance e potranno dimostrare le loro potenzialità”.

“Dal primo giorno mi sono messo a disposizione. Sono super felice di essere qui. Essere un beniamino? Non è quello che cerco, cerco solo di mettere il massimo e poi il resto vien da sé. Sono un ragazzo che fa parte della squadra. Non mi elevo a leader, faccio solo parte di un grande gruppo”.

“I nuovi arrivati in attacco? Insigne e Mancuso hanno grande esperienza. Vasic si è presentato al meglio e sta facendo grandi cose. Portano una nuova mentalità? Vincere aiuta a vincere, penso che il loro arrivo sia un valore aggiunto. Noi da più grandi, inoltre, dobbiamo dare una mano ai giovani”.