💪 Catanzaro, Petriccione: “Normale ci volesse tempo, ma i risultati premiano il nostro lavoro. Aquilani ci ha dato un’identità, vuole che giochiamo a calcio”
Parola al faro giallorosso
U.S. Catanzaro
Jacopo Petriccione, centrocampista del Catanzaro, ha parlato in sala stampa dopo il successo di misura dei giallorossi contro l’Avellino al Ceravolo.
“Grande prova, vincere in Serie B non è mai facile. Loro erano un avversario difficile per il modo in cui giochiamo. Potevamo rischiare qualcosa in ripartenza, ma siamo stati davvero bravi. Stiamo diventando un bel gruppo e alla gente questo non può che far piacere. Le vittorie portano fiducia e spensieratezza, all’inizio soffrivamo il fatto di non riuscirci ma ora lavoriamo con più fiducia dopo esserci sbloccati. Il mister vuole che giochiamo a calcio, se non palleggiamo non siamo i veri noi. Era normale ci volesse tempo con tanti giovani e diversi volti nuovi, i risultati per fortuna stanno premiando il nostro lavoro. Il mio modo per dare una mano alla squadra è essere il porto sicuro in mezzo al campo, ho 30 anni e devo prendermi le mie responsabilità nello sviluppo della manovra. Aquilani ha principi diversi da Caserta, ma la cosa in comune è che si vuole sempre giocare e comandare il gioco. Abbiamo trovato un’identità importate e credo che lo spirito che si sta vedendo sia bello. Biasci e Sounas hanno fatto la storia qui, è stato bello e meritato il tributo della nostra gente: nei 90 minuti sono stati avversari, ma fuori dal campo siamo amici e si andrà a mangiare anche insieme”.