27 Gennaio 2023

Parma, Pecchia: “Pensiamo al Cosenza, non al mercato. Bisogna vincere le gare sporche”

L'allenatore chiede concentrazione e continuità

Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images - Via One Football

Mister Fabio Pecchia ha presentato la trasferta del Parma a Cosenza nel corso della conferenza stampa della vigilia.

Ecco le sue dichiarazioni, riportate da ForzaParma:

“C’è una situazione che sta per essere definita, lo sapete. Oosterwolde non farà parte dei convocati in vista della partita con il Cosenza. Non rispondo alle domande, mancano quattro giorni e poi si chiude. Posso dire che il mercato ha inciso poco sulla testa dei tanti ragazzi che abbiamo in rosa. Questo deve essere motivo d’orgoglio per la società. Ma c’è anche una partita da giocare, oltre al mercato. Vedremo poi domani che gara sarà.

Affrontiamo il Cosenza che è una squadra con qualità in mezzo al campo, zona nella quale noi dovremo essere abbastanza reattivi. Hanno dei giovani interessanti e con dei valori importanti. Dal punto di vista dell’atteggiamento dobbiamo fare grossi passi avanti, partendo da quello che abbiamo visto sabato scorso ma senza alternanza. Questa squadra ha dimostrato già di saperlo fare, bisogna ricordarselo ogni tanto e riproporlo. Il mercato? Non parlo del mercato, mancano quattro giorni e poi si chiude. Domani non ci sarà Oosterwolde con noi. Il mercato ha inciso poco sulle brutte prestazioni. Adesso andiamo avanti sulla strada intrapresa sabato scorso.

Osorio? E’ un giocatore importante, ma domani giocherà un altro al suo posto. I giocatori ci sono, Circati c’è, Balogh. Romagnoli è in ripresa. C’è poco da vergognarsi dell’atteggiamento visto contro il Perugia. Ci siamo abbassati un po’ di più rispetto al previsto, ma non abbiamo voluto speculare. C’è da dire che anche l’avversario ci ha portati a fare quel tipo di partita. Chiaro che dopo 15′ si va in vantaggio e può esserci un atteggiamento diverso. Questo è il nostro campionato, dobbiamo saper fare le partite sporche, non dobbiamo vergognarci di farlo. Bisogna che ci sia la consapevolezza di dove siamo e di quello che si vuole fare.”