30 Marzo 2024

Parma, Pecchia: “Pensiamo solo al Catanzaro. Vedere l’entusiasmo dei tifosi è sempre un valore aggiunto”

Le parole del tecnico crociato

Fabio Pecchia, Parma

Fabio Pecchia, Parma

L’allenatore del Parma, Fabio Pecchia, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal match con il Catanzaro. Di seguito le sue parole riportate da parmalive.com:

LA SOSTA – “Effettivamente è stata abbastanza lunga, ma è così per tutte le squadre. C’è voglia di riprendere. Chi è stato in nazionale ha potuto giocare partite vere e mettersi in mostra, sono state gare tirate. Sono tornati in buone condizioni, pronti per giocare”.

LA PARTITA CON IL CATANZARO – “Bisogna tenere lo sguardo rivolto alla prossima gara. Dobbiamo provare a vincere quattro gare di fila, tutte le risorse devono essere volte alla gara contro il Catanzaro”.

IL RAZZISMO – “Al di là della posizione personale, vivo in un club in cui c’è molta attenzione ad ogni forma di discriminazione, la cosa mi fa molto piacere. A livello personale chiaramente non posso che essere d’accordo con la linea e la politica del club. Quello che è successo sono accadimenti che faranno sempre discutere, tutti siamo contro ogni violenza nei confronti delle persone. Sulla sentenza si può essere d’accordo o meno, ma è pronunciata da un giudice e in quanto tale va rispettata”.

L’AMICHEVOLE CON IL LUGANO – “Queste partite servono soprattutto ai ragazzi, non è semplice fare un’amichevole a campionato inoltrato, le squadre che trovi hanno sempre difficoltà d’organico per problematiche di organico. A me ha dato molte indicazioni, anche ai ragazzi. A partire da Colak, ma anche Charpentier, Partipilo, Valenti, Ansaldi e altri ragazzi. Hanno ritrovato il clima gara. Ripeto, abbiamo bisogno di tutti e ciascuno può esser determinante, non tanto nella quantità ma nella qualità, anche solo per uno spezzone di gara, tutti dentro. E’ una parte finale in cui abbiamo bisogno delle energie di tutti”.

IL CATANZARO – “Sul Catanzaro bisogna solo complimentarsi per il lavoro svolto. Hanno idee, identità e hanno avuto continuità nel tempo. La nostra prestazione deve esser fatta di tante cose, fatte bene. Affrontiamo una squadra che non è una sorpresa, ha dimostrato il suo valore in tutto il campionato”.

I TIFOSI – “Continuo a credere nel binomio con la città, vedere l’entusiasmo della nostra gente è sempre un valore aggiunto. E’ importante che continui questo senso di unione e mi auguro che anche a Pasquetta potremo rivedere ciò che abbiamo visto nelle ultime gare al Tardini”.

LE PAROLE DI VIVARINI – “Non voglio entrare in questa situazione. Ciò che vedo dall’altra parte è una squadra figlia di un ottimo lavoro e quindi gli faccio i complimenti. Io sono concentrato su di noi. Dobbiamo lavorare con umiltà, cercando sempre di migliorarci”. 

IL MERCATO – “Noi dobbiamo fare ciò che riguarda il campo e la partita. Dobbiamo preparare il Catanzaro e lavorare bene in tutti i dettagli. Concentrati solo sul nostro quotidiano. Al centro c’è la gara e la partita, giocheremo contro un avversario contro cui la nostra prestazione dovrà essere elevata al massimo”.

LAUTARO VALENTI – “Come per tanti giocatori ha solo bisogno di giocare. Ha fatto una buona preparazione, ovviamente ha bisogno di giocare. Sono contento del suo miglioramento, è pronto ed è da valutare di partita in partita”.

LA COPPIA BERNABE’-CYPRIEN – “Quando c’è una struttura di gruppo e la voglia di portare avanti un’idea di gioco definita, questi sono solo dettagli, dipende anche dal tipo di avversario che uno affronta”.

IL RAMADAN – “Come l’anno scorso soprattutto in quel periodo che è stato il più importante per noi, entrambi avevano fatto bene. A parte la febbre che ha avuto Coulibaly qualche giorno, li vedo perfettamente dentro il gruppo con le stesse energie e la stessa forza”.

I DUBBI DI FORMAZIONE – “Nel reparto offensivo sono tutti nelle migliori condizioni, lì si tratta di dettagli. Sia in fascia che nella zona centrale, ma anche in mezzo al campo. Stanno tutti bene, fino alla fine i miei dubbi me li porterò dietro”.

LA RIPARTENZA DOPO LA SOSTA – “Oggi ho sentito le dichiarazioni di Pioli che sottolineava come non sia semplice dopo la sosta. E’ un problema di tutti, quando le squadre devono stare ferme quindici giorni in pieno campionato, poi non è semplice riprendere il ritmo. Dobbiamo conviverci ed esser bravi subito a ripartire”.

UN CATANZARO DIVERSO RISPETTO ALL’ANDATA – “Sì, ma nella filosofia e nell’idea non è cambiato nulla. E’ una squadra migliorata nel tempo, ha solo trovato più continuità. Cambiata negli uomini ma non nello stile”.

L’ANDATA – “È un’altra partita in un altro momento. Sono due squadre che stanno bene, credo sarà una bella gara perché entrambe vogliono giocare a calcio. Sarà totalmente un’altra gara”.

IL PERCORSO – “Il nostro percorso non è iniziato ad aprile ma diciotto mesi fa, fatto di lavoro e continuità e figlio anche del sali-scendi del girone di andata. Per i miei ragazzi giovani vivere questi momenti è servito per avere maggiore consapevolezza di se stessi e una maturità diversa”.

OSORIO – “Quello pesa, prima c’era anche Circati nei viaggi di ritorno, questa volta no. La sosta più lunga gli ha permesso di avere più tempo per riposare, una situazione diversa rispetto alle altre occasioni. E’ pronto, ha più ore di recupero rispetto al passato”.