2 Aprile 2024

Feralpisalò, il presidente Pasini: “Non mi aspettavo di vincere qui. Con una partenza diversa avremmo punti preziosi in più”

Parla il patron dei Leoni del Garda

Feralpisalò

Al termine della gara clamorosamente vinta dalla Feralpisalò allo Zini contro la Cremonese, il presidente dei Leoni del Garda, Giuseppe Pasini ha parlato in merito del successo in conferenza stampa.

Queste le sue dichiarazioni, riprese da TuttoMercatoWeb:

È stata una soddisfazione sia la vittoria, che come questa è arrivata. Sono felice per la prestazione muovendo anche la classifica. Chiaramente dobbiamo riuscire a fare punti anche in casa perché ne facciamo di più in trasferta. Speriamo che con il Cosenza sia l’occasione giusta: servirà comunque una grande prestazione. Facci i complimenti alla squadra e al mister per la vittoria contro una formazione costruita per vincere il torneo. Adesso stiamo pagando tantissimo le prime dieci partite: con una partenza diversa avremmo quei 4/5 punti di più che avrebbero fatto la differenza. Adesso però guardiamo avanti, ci sono sette finali da affrontare con la voglia di mantenere la categoria.

Bergonzi? È un ragazzo che ci crede il gol ne è la dimostrazione. Oggi faccio un plauso a lui e per tutto il lavoro che fa. Si tratta di un ragazzo eccezionale, che sono felice di aver trattenuto convincendo Percassi a non mandarlo a giocare nella loro Under23.

Quanto costa giocare a Piacenza? Andando meglio in trasferta anche quella potrebbe essere considerata una trasferta, ma in ogni caso dobbiamo migliorare in questo finale. Purtroppo noi volevamo giocare al ‘Rigamonti’ ma non ci è stato permesso. Ora dobbiamo solo pensare al finale di stagione.

Se mi aspettavo di vincere con la Cremonese due volte su due? Sinceramente anche oggi, quando siamo partiti, non pensavo a una vittoria a Cremona. In ogni caso noi dobbiamo fare punti con tutte. Faccio comunque gli auguri al mio collega Arvedi per la corsa alla promozione: ci frequentiamo, abbiamo la stessa passione, lo stimo. Non posso che augurargli di andare in A, cosa che peraltro ha già fatto. Tanto di cappello per ciò che sta facendo, da tempo, a Cremona.”