15 Marzo 2024

Il Venezia domina su un Palermo innocuo e smarrito: è 0-3 al “Barbera”, bordata di fischi per i rosanero

I lagunari sbancano il "Barbera" con la doppietta di Pohjanpalo e la rete di Gytkjaer

Photo by Getty Images/Getty Images - Via One Football

PALERMO – VENEZIA

La 30a giornata di Serie B viene inaugurata dal big match del “Barbera” fra Palermo e Venezia. Una sfida che, giunti a questo punto della stagione, si prospetta come un crocevia della stagione delle due formazioni. Superata l’ultima crisi, il Palermo mira più concretamente a scalare posizioni nella griglia playoff, senza disdegnare la possibilità di giocarsi le ultime cartucce per la promozione diretta. Obiettivo assolutamente alla portata per i lagunari, a soli due punti dalla Cremonese in seconda posizione. Chi avrà la meglio? Parola al campo.

PRIMO TEMPO

Pronti, via: le due formazioni giungono immediatamente nell’area avversaria con l’intento di sviluppare delle azioni pericolose. Il primo tiro in porta è del Venezia con la stoccata di Altare, Pigliacelli preferisce deviare in corner. Al 10′ importante occasione per i rosanero sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Diakite che schiaccia e Candela che respinge neutralizzando il pericolo. Successivamente, ci prova anche Lund che, dopo aver ricevuto un pallone in profondità, si accentra e prova a sorprendere Joronen sul primo palo. Al 17′ il Venezia passa in vantaggio: grandissima apertura di Sverko sulla destra per Candela, che stoppa con classe e mette in area un pallone delizioso per Pohjanpalo, letale nel trafiggere Pigliacelli con un colpo di testa potente. I padroni di casa provano a reagire costruendo delle trame offensive, ma la retroguardia lagunare fa buona guardia. Alla mezz’ora, gli ospiti trovano il raddoppio: preziosa sponda di testa di Pierini su un pallone spiovente, in grado di innescare Pohjanpalo a tu per tu col portiere rosanero. Il bomber finlandese non sbaglia e porta i suoi sullo 0-2. Troppo timida la reazione degli uomini di Corini, probabilmente scoraggiati dal doppio svantaggio subito nel giro di trenta minuti. Al 42′ ancora un’occasione per gli arancioneroverdi, con Ellertsson che si invola in contropiede e serve Pohjanpalo al centro, ma il numero 20 non riesce a ribadire in rete le due occasioni ravvicinate. Successivamente, Ellertsson ha l’opportunità per il tris tutto solo davanti a Pigliacelli, ma fallisce clamorosamente. A fine primo tempo, il Palermo rientra negli spogliatoi contestato dai propri tifosi con una bordata di fischi.

SECONDO TEMPO

Ci si aspetta una reazione del Palermo nella seconda frazione, ma questa tarda ad arrivare. Al 51′, infatti, è il Venezia a rendersi ancora pericoloso, con Pierini che sfrutta un’incertezza del neo entrato Aurelio e conclude con un destro forte ed impreciso. Si aprono delle praterie per gli ospiti, che provano a dilagare: delizioso scambio tra Pierini e Candela, con quest’ultimo che giunge sul fondo e calcia in porta trovando la pronta respinta di Pigliacelli. Al 60′ lancio lungo di Tessmann che lancia Pierini in profondità, l’estremo difensore rosanero si fa trovare pronto sulla conclusione dell’attaccante. Poco dopo, il Palermo va ad un passo dall’accorciare le distanze sugli sviluppi di un calcio di punizione, con la zuccata di Ceccaroni che si stampa sulla parte alta della traversa. Nonostante diverse azioni costruite nei pressi dell’area avversaria, i rosanero continuano ad essere poco concreti negli ultimi metri. Al minuto 82, sussulto d’orgoglio di Di Francesco che conclude da fuori area, Joronen si salva con una respinta. Pochi istanti dopo, la squadra di Vanoli sfiora il tris con Pohjanpalo che calcia un vero e proprio rigore in movimento, ma Pigliacelli recupera sulla linea il pallone sfuggitogli sul primo intervento. Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. Al 90’+3′ i lagunari siglano il tris col neo entrato Gytkjaer, che trafigge Pigliacelli bucandolo sotto la pancia. Il triplice fischio di Doveri pone fine ai giochi: vittoria di importanza fondamentale per il Venezia in ottica secondo posto. Prestazione nettamente al di sotto delle aspettative per i rosanero, che probabilmente dicono addio alle speranze di promozione diretta.

PALERMO – VENEZIA 0-3: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 18′, 30′ Pohjanpalo (V), 90’+3′ Gytkjaer (V).

PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli; Diakite, Nedelcearu (dal 46′ Graves), Ceccaroni, Lund (dal 46′ Aurelio); Henderson (dal 62′ Chaka Traorè), Gomes, Segre (dal 77′ Soleri); Di Mariano (dal 46′ Vasic), Brunori, Di Francesco. Allenatore: Corini.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Altare, Idzes, Sverko; Candela, Busio (dall’81’ Jajalo), Tessmann, Ellertsson (dal 70′ Bjarkason), Zampano (dall’80’ Svoboda); Pohjanpalo (dall’85’ Gytkjaer), Pierini (dal 70′ Olivieri). Allenatore: Vanoli.

Arbitro: Sig. Doveri della sezione di Roma 1.

Ammoniti: Altare (V), Ceccaroni (P).