14 Febbraio 2024

Decaro vs De Laurentiis, indagine su Viviano e De Santis, Cellino vende il Brescia? Le news del mercoledì di Serie B

I fatti di giornata

Ascoli Calcio - Grillotti

La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news di giornata

Decaro vs De Laurentiis

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ai microfoni de Il Corriere del Mezzogiorno, ha risposto alle parole rilasciate ultimamente da Aurelio De Laurentiis.

Ecco le sue parole, riportate da Tuttobari.com

Non solo mantenere il bilancio ma alzare l’asticella – “Quella di Bari è la sesta tifoseria più grande d’Italia, non solo della serie B. Quando ho ascoltato quelle parole ho dovuto rispondere. Perché chi detiene il titolo sportivo non deve solo tenere in ordine il bilancio, assai importante visto che il Bari è fallito due volte, ma deve pure rispettare la storia della tifoseria. Quindi ho chiesto ad Aurelio De Laurentiis di scusarsi. Ancora oggi, rispetto alle offerte che ci pervennero nel 2018, ritengo che assegnargli il titolo sportivo fu una scelta giusta”.

Mantenere l’impegno preso “Noi abbiamo la nostra e non vogliamo essere considerati secondi a nessuno. Noi baresi vogliamo avere la speranza di andare in serie A: l’anno scorso siamo arrivati a 120 secondi da quel traguardo. Se i De Laurentiis mantengono questo impegno che avevano preso con noi, va bene. Altrimenti, lo dico da tifoso, dovrebbero valutare di cedere la società per andare incontro alle aspirazioni di una città come Bari, una capitale del Sud. Ad ogni modo non so se siano in corso trattative”.

Indagine su Viviano e De Santis

L’Ascoli arriva dalla sconfitta di Catanzaro e non vive un buon momento. Una sola vittoria nelle ultime sette gare disputate, quella sul campo del Como (0-2). Ma a fare di più rumore, come riporta La Gazzetta dello Sport, è un episodio accaduto dopo la sconfitta contro i giallorossi.

L’episodio – La Procura federale ha aperto un fascicolo a carico dei bianconeri. Sabato, dopo la partita persa a Catanzaro, il portiere Viviano e il dirigente (ex arbitro) De Santis sono entrati nello spogliatoio dell’arbitro Rapuano “per chiedere chiarimenti”. Cosa non consentita: potrebbe scattare il deferimento dei due.

Cellino vende il Brescia?

Massimo Cellino, presidente del Brescia, è stato ufficialmente prosciolto dall’accusa di reati fiscali. Fuori dal tribunale, il patron della Leonessa ha parlato del futuro del club.

Qui le sue parole, estratte da Bresciaingol: “E’ finito un incubo. Non vedo l’ora di telefonare a mia moglie per dirglielo. Questa mia vicenda deve servire a credere nella giustizia, a ridare fiducia ai cittadini e alle persone per bene, deve essere un deterrente per i delinquenti. Pensare solo al calcio? Non è che prima non ci avessi pensato… Per la classifica continuo a guardarmi indietro dopo quanto successo l’anno scorso. La vicenda stadio non riguarda solo il Brescia calcio, ma anche il Comune e tutta la cittadinanza. C’è gente che parla dello stadio senza sapere di cosa parla, pur di farsi pubblicità. La situazione è comunque talmente in embrione, che anche io non so cosa dire. Di sicuro dobbiamo farci carico di questa situazione, tutti insieme. La mia volontà di vendere il club resta attuale. Anche la vicenda giudiziaria che mi ha visto protagonista testimonia che una persona da sola non può più fare calcio come una volta. Sto dialogando con dei fondi perché ormai per fare calcio a certi livelli servono quelli. Ai fondi posso vendere il club o farli entrare in compartecipazione”.