Monza, Bianco: “A Venezia si può perdere. Obiang? Non so quando parta, ma troveremo alternative”
L'analisi del tecnico
Agostino Gemito / IPA Sport / IPA
Paolo Bianco, tecnico del Monza, ha parlato in conferenza stampa dopo il triplice fischio della sfida del Penzo contro il Venezia:
“È stata una bella partita, il Venezia ha fatto una gara incredibile. Peccato perchè potevamo sfruttare meglio le occasioni nel primo tempo. Di solito a fine partita non parlo mai, ma questa volta ho fatto i complimenti ai ragazzi, perchè hanno fatto una bella partita, ma gli ho detto che non ci si deve far condizionare dai fattori esterni. Dopo l’1-0 abbiamo strafatto, e abbiamo preso il 2-0. È l’unica cosa che posso rimproverare alla mia squadra“.
“I risultati mi sembrano ottimi. A Venezia si può perdere, poi li abbiamo aiutati a vincere in alcuni episodi. Non voglio parlare dell’arbitro, non abbiamo perso per colpa sua”.
“Pessina aveva già ieri un problema, non abbiamo voluto rischiarlo. Colombo ha fatto una partita di livello altissimo, gli serviranno molto queste partite per fargli capire che è un giocatore forte. Oggi lo ha dimostrato contro i più forti centrocampisti della categoria, giocando senza preavviso“.
“Abbiamo subito l’episodio negativo, ma parte da un angolo non concesso. L’errore è stato sicuramente nostro, non dell’arbitro. Ci siamo fatti condizionare troppo da questi episodi e abbiamo subito il 2-0. Rispetto alle ultime questa è senza dubbio la migliore“.
“Lo stadio pieno c’era anche a Palermo. Il Venezia ha meritato la vittoria, ma non dobbiamo farci condizionare da episodi che non possiamo determinare. Sono molto più contento oggi rispetto alla partita contro il Südtirol“.
“Dobbiamo imparare da alcune situazioni che ci capitano in un campionato complicato. Ci servirà molto per questo campionato. Obiang? Dovrebbe partire, ma dipende da suo zio, che è capo di Stato del suo paese (ride ndr). Spero che parta dopo della partita con la Carrarese, ma le convocazioni arrivano prima. Per lui e la sua nazione è un appuntamento molto importante, ci mancherebbe. Troveremo comunque alternative, nonostante Pedro sia un elemento molto importante”.