Serie B, com’è cambiato il monte ingaggi rispetto a un anno fa? Bari dal vertice al baratro spendendo di più, Parma in A abbassandolo

In un anno cambiano molte cose, in Serie B ancora di più. Disponendo delle classifiche del monte ingaggi degli ultimi due campionati le abbiamo messe a confronto per analizzare analogie e differenze. La prima variazione sta nel fatto che la prima non ha ottenuto la Serie A: il Genoa ci è riuscito, la Sampdoria no. Da segnalare come il Parma abbassando le spese per gli emolumenti abbia vinto il campionato e che il Bari è passato dalla promozione sfiorata a un playout quasi disperato spendendo invece di più. Il Como ha aumentato di circa il 50% la cifra complessiva per gli stipendi per guadagnarsi il massimo campionato e c’è un ultimo interessante dato: l’ultima in graduatoria è sempre il Cittadella, ancora una volta agilmente salva.

1. Sampdoria 25.418.885
2. Como 23.632.152
3. Parma 22.367.735
4. Cremonese 22.273.939
5. Venezia 20.579.441
6. Spezia 19.698.787
7. Palermo 18.828.962
8. Pisa 17.529.229
9. Bari 10.757.349
10. Modena 9.617.559
11. Ternana 8.587.040
12. Ascoli 7.945.291
13. Brescia 7.451.188
14. Catanzaro 7.400.810
15. Reggiana 7.281.205
16. Cosenza 7.200.373
17. Feralpisalò 6.458.792
18. Sudtirol 6.129.144
19. Lecco 5.154.249
20. Cittadella 4.579.137

1. Genoa 30.943.955
2. Parma 26.171.651
3. Venezia 20.857.951
4. Cagliari 19.192.799
5. Benevento 18.042.322
6. Pisa 16.563.533
7. Como 15.948.184
8. Reggina 12.667.088
9. Ternana 11.856.955
10. Palermo 10.361.930
11. Frosinone 10.148.024
12. Spal 10.070.712
13. Bari 8.969.812
14. Ascoli 8.256.866
15. Modena 8.173.543
16. Brescia 6.643.276
17. Perugia 6.579.175
18. Südtirol 6.153.204
19. Cosenza 3.265.897
20. Cittadella 3.265.897