Il Venezia supera il Modena col brivido finale: è 2-1 al Braglia
Il racconto della partita
Venezia FC
Nella cornice di festa dello stadio Braglia Modena e Venezia si sfidano in occasione del diciassettesimo turno del campionato di Serie B. Se negli spalti si è festeggiato un gemellaggio che va oramai avanti da trentuno anni, nel terreno di gioco si fronteggiano due squadre in un momento di grande forma, tra le candidate a lottare fino alla fine del torneo per la promozione in Serie A. 3-5-2 per entrambi gli allenatori: Sottil stupisce, ma fino a un certo punto, mandando sì in campo Massolin, senza però rinunciare a Gliozzi. Dall’altra parte, Stroppa si affida a Duncan in cabina di regia e lancia Sagrado nella corsia di sinistra.
Primo tempo
Avvio di gara dai ritmi poco vivaci al Braglia, con le due squadre che mantengono molto il possesso della sfera, senza tentare alcun tipo di affondo, anche se al 7′ Chichizola corre un grosso rischio, con un rinvio a Busio che calcia. Ottimo intervento di Gerli a salvare. La prima conclusione della gara arriva al 20′, un destro debole centrale di Sagrado, che il portiere gialloblu blocca senza particolari problemi. Per i canarini prima Santoro, poi Massolin hanno provato a impensierire Stankovic, ma le loro conclusioni sono state murate in calcio d’angolo dalla difesa ospite. Ospiti che crescono con il passare dei minuti e passano in vantaggio al 38′ da parte di Yeboah, che trova la via della rete al terzo tentativo, dopo non esserci riuscito in due occasioni tra il 29′ e il 33′, su spunto di Doumbia, che cede la palla ad Adorante. L’attaccante passa la sfera a Busio, solo davanti alla porta, ma il suo tiro viene clamorosamente respinto da Chichizola, che non è in grado di fare il bis sull’ecuadoriano. Il duello si ripete due minuti dopo, ma questa volta l’estremo difensore riesce a volare e a evitare il raddoppio del 10 arancioneroverde, che era entrano in area dalla destra seminando gli avversari. È l’ultimo flash del primo tempo, che si chiude dopo tre minuti di recupero.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre con un cambio tra le file del Modena, dove entra Sersanti al posto di Pyythia. La partita ha tratti ben più avvincenti, con la formazione di casa che prova a impensierire la difesa del Venezia, alzando notevolmente i ritmi di gioco. Gli arancioneroverdi iniziano a essere in difficoltà, faticano a ripartire e si limitano a proteggere il più possibile il risultato. Stroppa capisce il momento di difficoltà e toglie Duncan, Adorante e Sagrado per inserire Lella, Casas e Haps. La mossa si rivela azzeccata, perchè due minuti dopo, al 74′, il 5 riceve un traversone sul secondo palo da Hainaut e rimette la sfera in mezzo all’area dove Casas di testa trova il 2-0. Il doppio vantaggio è rassicurante per la formazione ospite, che al 77′ e all’84’ potrebbe trovare perfino il 3-0: prima l’80 spagnolo si presenta di fronte al portiere avversario, cede il pallone a Yeboah che a porta vuota colpisce clamorosamente il palo da due passi; poi Haps lancia Doumbia che entra in area, ma si fa respingere la conclusione da Chichizola. I Canarini si gettano in avanti alla ricerca della rete che possa riaprire le speranze, ma i lagunari respingono con ordine. Al quarto dei sette minuti di recupero ecco si riapre la partita, con una bordata di Di Mariano sotto la traversa dopo il prezioso lavoro in protezione da parte di Pedro Mendes. È il gol che fa partire l’assedio finale del Modena, che negli ultimi quattro minuti sbatte sul muro del Venezia, senza riuscire a trovare il pareggio.
Vittoria importantissima per i lagunari, che superano il Cesena e salgono al terzo posto in solitaria alle spalle di Monza e Frosinone. Perde invece il Modena che sprofonda al terzo posto in classifica, a -3 dagli arancioneroverdi.