Bari, Marino: “Con il Cosenza dobbiamo vincere a tutti i costi. Acampora in flessione, non è quello che conosco”

Pasquale Marino, tecnico del Bari, ha presentato in conferenza stampa il match contro il Cosenza, in programma domani alle ore 16:15 al “San Nicola”. Queste – riprese da PianetaBari.com – le dichiarazioni del trainer siciliano:

Conta solo vincere?
«Bisogna avere l’atteggiamento dell’ultima partita. Abbiamo qualche assenza, ma rientra Sibilli. Non ci siamo mai lamentati, pensiamo ai disponibili. Dobbiamo fare risultato pieno a tutti i costi».

Koutsoupias come sta?
«Non è disponibile per questa, spero di recuperarlo per Sampdoria. Edjouma è un’opzione».

Il mercato?
«Se ci sono opportunità si farà qualcosa. Le priorità non sono in difesa, ma penso in attacco e nel ruolo di play. Io penso solo ai giocatori in organico e al Cosenza».

Che partita si aspetta?
«Anche loro hanno vissuto momenti di difficoltà, cambiando anche sistema di gioco. Sarà una partita importante per entrambe. Io chiedo di dare continuità a quello che abbiamo fatto spesso ad intermittenza. Determinati movimenti che abbiamo fatto a La Spezia si è visto sono più oliati. Però occorre mettere più cattiveria, oltre a evitare di sbagliare l’ultima scelta».

Marino si aspettava queste difficoltà?
«Quando sono arrivato erano tutti disponibili, poi si è fatto male Maiello, elemento fondamentale per il nostro gioco. Poi ho cercato di costruire un abito adatto agli atleti che avevo. Ho cambiato spesso, soprattutto in questo momento visto che ho perso attaccanti centrali. Bisogna capire come metterli in campo, ci vuole tempo».

PB – Che rapporto sta nascendo con la società?
«Dall’inizio abbiamo un dialogo continuo, ci sentiamo prima e dopo le gare. Il presidente è distante, ma è sempre presente. Il dialogo è sempre stato continuo. Fa piacere ciò che ha esternato. Noi dobbiamo cercare di mettere sempre il massimo impegno per colmare qualche lacuna. La società ci tiene tantissimo perché le cose cambino. Con l”impegno cerchiamo di sistemare i problemi».

La squadra è in crescita?
«I ragazzi ci tengono a chiudere l’anno nella maniera giusta per dare soddisfazioni ai tifosi. Vedo che l’impegno c’è e hanno maggiore fiducia nelle cose che fanno. Credo a La Spezia sia stata una partita equilibrata, la parata più difficile l’ha fatta Brenno quando si è fatto male».

Ci sono svogliati in campo?
«Non è così, tutti si impegnano. Si possono sbagliare scelte, ma parlare di svogliatezza non penso proprio. I primi ad essere dispiaciuti sono loro, non sono così superficiali».

Marino vede i presupposti per riuscire a fare bottino pieno in queste 2 partite?
«Chance nitide le abbiamo avute in queste partite, non siamo stati bravi a sfruttarli. Dobbiamo dare l’anima per portare a casa punti. Il presente è Cosenza e curare tutti i dettagli per fare il massimo».

Che è successo ad Acampora?
«Non è in questo momento quello che conosco. È in flessione, ma se lo faccio riposare non vuol dire che è bocciato. Ci aspettiamo di più da lui, sa che può farlo.  Adesso dobbiamo attingere da tutto l’organico. Non mi piace stravolgere, ma qualche cambio ci sarà».

Marino pensa al turnover?
«Metteremo quelli che stanno meglio, poi vediamo chi recupera. In questi 3 giorni non ho tempo di capire chi recupera, bisogna stare attenti. Metteremo gente che sta bene dal punto di vista fisico».

Frabotta?
«Nessuno è fuori dal progetto. Ha avuto problemi fisici, poi Ricci ha trovato continuità di gioco»

Aramu?
«Ci si aspetta in più da tutti. Nella logica delle cose aspettarsi di più da questi giocatori. Ovviamente bisogna comprendere i momenti e capire quando riportarlo in campo, al momento giusto»