31 Marzo 2024

Ag. Maita: “Il Bari deve salvarsi. Mattia non è felice, ma si sta rimboccando le maniche”

L'analisi

L’agente del centrocampista del Bari Mattia Maita, Maurizio De Rosa, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TuttoBari.

Quali sono state le difficoltà di questa stagione? Si aspettava una stagione così diversa da quella scorsa?
“Intanto bisogna dire che l’anno scorso si è arrivato a tre minuti dalla Serie A, fare meglio significava arrivare secondi in classifica ed è sempre molto difficile. Sicuramente ci sono state una serie di situazioni anche poco fortunate per il Bari: l’infortunio a Maiello, a Diaw o allo stesso Menez, che si è fatto male subito. Sono mancati tre giocatori importanti. L’anno scorso, nonostante l’epilogo poco positivo della mancata promozione, i biancorossi hanno fatto un campionato strepitoso. Quest’anno invece non si è iniziato bene, c’è stata una serie di pareggi, gli infortuni e varie difficoltà che la squadra si è portato dietro”.

I tre cambi di allenatore hanno portato confusione?
“Quando non arrivano i risultati, la prima cosa che si fa è cambiare l’allenatore, non si può cambiare tutta la squadra. Sicuramente i cambi non hanno portato gli effetti voluti purtroppo, ma con il senno di poi siamo tutti bravi. Sfido chiunque a non provare a smuovere qualcosa e prendere queste decisioni quando non arrivano i risultati”.

Crede nella salvezza del Bari?
“Il Bari deve salvarsi. Pensare che una squadra come il Bari non possa salvarsi è veramente una tragedia. Sono convinto che la società e la squadra faranno di tutto per portare a casa l’obiettivo minimo, che è quello della permanenza in Serie B”.

Maita come sta vivendo questa stagione?
“Maita ovviamente non è contento dei risultati che si stanno ottenendo: come tutti i calciatori, nessuno vorrebbe trovarsi a lottare per la salvezza. La realtà, però, è questa, e anche Mattia si sta rimboccando le maniche. Già da qualche partita si è cambiato obiettivo, ossia fare più punti possibili e mantenere la categoria. Le cose però possono cambiare in corsa, perché se fai due o tre vittorie di fila gli obiettivi possono anche mutare; in questa fase, però, lui è concentrato ad uscire fuori dai bassifondi della classifica, dalle zone calde”.

Cosa ne pensa della questione legata alla rescissione di Menez e al probabile reintegro di Aramu?
“Nel momento in cui c’è un giocatore fuori lista ci può stare che si facciano delle valutazioni. Se Menez ha accettato questa risoluzione si vede che c’era questa possibilità; esce un giocatore ed entra uno che hai già a contratto.  È una situazione che accade quando c’è il consenso di tutte le parti”.