Bari, Maita: “La salvezza è il primo passo da fare”
Il centrocampista del Bari, Mattia Maita, elogia la vittoria sul Cagliari ma predica calma.
Il centrocampista del Bari, Mattia Maita, ai microfoni di RadioBari, ha parlato del successo importante sul Cagliari e degli obiettivi dei Galletti.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttobari.com
“Noi prepariamo le sfide in base all’avversario, con il Cosenza affrontavamo una squadra molto mobile ed era più difficile da preparare. Con il Cagliari sapevamo che erano bravi a giocare di prima, ma ogni settimana trovi difficoltà e avversari di qualità. Iniziamo a stare meglio come condizione. Caprile non lo conoscevo ma mi sta sorprendendo, Di Cesare sta dimostrando di essere un grande giocatore anche a 39 anni”.
Il sogno e il cammino del Bari – “Io in A? Parlarci mi sembra un sogno, ma ora pensiamo a fare bene in B. Devo continuare a dimostrare di poterci stare e dare una mano alla squadra, la valorizzazione del singolo passa anche dai compagni. Se continuiamo così ne trarremo vantaggio tutti. Ad una piazza del genere la B va stretta, ma vincere una partita così a Cagliari è emozionante, pensando da dove veniamo e alla D. Ora bisogna stare con i piedi per terra e continuare così”.
Gli obiettivi – “Il primo resta la salvezza perché siamo una neopromossa, tutto quello che succede dopo sarà tanto di guadagnato. Siamo partiti forte, ci tenevamo tantissimo, ma non bisogna dimenticare da dove veniamo. Dobbiamo restare con i piedi per terra. La crescita di Cheddira? Sono felice per lui, abbiamo stretto subito un bel rapporto, lui è un giocatore che ha bisogno di spazi. Lavora sodo ed è umile, gli auguro di andare al Mondiale”.