26 Marzo 2022

Ternana, Lucarelli: “Alla ripresa non voglio trovare una squadra appagata. Serie A? La Cremonese mi sembra molto consapevole”

LUCARELLI TERNANA – Lucarelli, tecnico della Ternana, ha parlato ai microfoni di AM Terni Channel, dove ha fatto il punto sul presente e sul futuro in rossoverde. Ecco le sue parole, riportate da TernanaNews.it: Come sono andati questi sette giorni di pausa per la squadra? “Avrei preferito avere il gruppo al completo, ma tra acciacchi […]

Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images - Via OneFootball

LUCARELLI TERNANA – Lucarelli, tecnico della Ternana, ha parlato ai microfoni di AM Terni Channel, dove ha fatto il punto sul presente e sul futuro in rossoverde. Ecco le sue parole, riportate da TernanaNews.it:

Come sono andati questi sette giorni di pausa per la squadra?

“Avrei preferito avere il gruppo al completo, ma tra acciacchi vari e nazionali non è stato possibile. Abbiamo lavorato col gruppo ristretto, come era successo nella sosta di Natale dove volevamo lavorare sulla condizione ma abbiamo avuto 17 casi Covid. Volevamo lavorare su alcune situazioni tattiche, non è stato possibile.”

Sulle nuove soluzioni a livello tattico

“In queste ultime partite abbiamo trovato una buona solidità, un valido compromesso tra difendere bene e creare davanti. I risultati anche trasmettono questa sensazione, di aver capito come interpretare questo campionato senza calcio champagne ma con molto interesse al risultato, e lo dimostra il fatto che chi ci sta davanti spesso gioca un calcio “peggiore” del nostro. Io, che ho idee opposte di gioco, sono curioso di capire se questo modulo può garantire il miglior compromesso tra difesa e attacco”

Che Ternana ci aspettiamo alla ripresa?

“Non voglio trovare una Ternana appagata, che pensa di aver raggiunto l’obbiettivo, ancora solo virtuale. Non dobbiamo sederci, come lo scorso anno, anche se avevamo 20 punti sulla seconda. Il vantaggio è ragguardevole, ma siamo abituati a vedere grandi rimonte, quindi niente rilassamenti. Voglio chiudere bene, non illudere nessuno su eventuali obbiettivi più in alto, che richiederebbe un’accelerata che noi quest anno non siamo mai riusciti a fare. Io sono il primo a credere ed a sperare che succeda, ma realisticamente bisogna pensare a queste sette partite anche per costruire il prossimo anno. Io penso che i giocatori scelti per questa Serie B siano tecnicamente validi, ma come diceva Mazzone, quei dieci centimetri fanno la differenza. Queste partite quindi ci serviranno per capire su chi contare e programmare un campionato con obbiettivi diversi da quest anno”

Corsa promozione: chi è il favorito?

“Sono tutte squadre forti lì davanti, anche con caratteristiche diverse. Io penso che le favorite siano alla fine Lecce, Pisa, Monza e Cremonese. Forse, anche per la mentalità, la Cremonese mi sembra molto consapevole, con tanti giovani forti e di talento tecnico e con la mentalità giusta. Hanno saputo vincere soffrendo le pene dell’inferno, come nelle partite contro di noi. Anche il Monza è forte in questo, hanno abbinato tecnica e mentalità di sopportazione nelle partite. È molto comune questo in Serie B, voi ternani lo sapete, è l’unico campionato dove l’ultima può vincere in casa della prima. Un esempio è la partita del Pordenone, dato da tutti per spacciato, ed invece ha ribaltato il pronostico portando all’esonero, secondo me meritato, di Inzaghi. È un campionato difficile e pieno di insidie, per questo insisto tanto sulla mentalità. Questa è la Serie B, bella o brutta che sia.”