10 Settembre 2022

Parma-Ternana, Lucarelli: “Noi concreti e cinici, questa è la mentalità giusta per la B”

LUCARELLI PARMA TERNANA – Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di AM Terni Channel al termine della sfida contro il Parma. Ecco quanto riportato da “Ternananews.com”: “Il primo tempo abbiamo fatto fatica a palleggiare, ci siamo preoccupati troppo dei loro 4 attaccanti, non eravamo sciolti nel palleggio, davamo la palla […]

Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images - Via OneFootball

LUCARELLI PARMA TERNANA – Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di AM Terni Channel al termine della sfida contro il Parma. Ecco quanto riportato da “Ternananews.com”:

“Il primo tempo abbiamo fatto fatica a palleggiare, ci siamo preoccupati troppo dei loro 4 attaccanti, non eravamo sciolti nel palleggio, davamo la palla a loro che ripartivano e ci mettevano in difficoltà. Alla fine del primo tempo abbiamo cambiato qualcosa, eravamo sotto e dovevamo recuperare. Poi abbiamo iniziato a palleggiare, sfruttando la superiorità numerica in mezzo, creando un 6 contro 3 e abbiamo iniziato ad entrare dentro. Abbiamo raccolto con grande cinismo, abbiamo aspettato, sappiamo che l’ultima mezz’ora possiamo avere vantaggi fisici con tutti e questo è venuto fuori. Siamo stati pazienti, siamo rimasti in gara e alla fine siamo stati concreti e cinici come piace a me. Abbiamo interpretato una partita da B con la mentalità da Serie B“.

Corrado? Sta facendo delle prestazioni importanti. Ha avuto un buon impatto dopo l’infortunio di Martella“.

Questa squadra è sempre sotto pressione, questo toglie un po’ di serenità che questa squadra potrebbe avere. Poi ripeto, trovavamo anche una squadra che sapevamo sarebbe partita forte, ci siamo contrapposti con 5 difensori ai loro 4 attaccanti. Hanno giocatori bravissimi nell’uno contro uno e potevamo far fatica a difendere 4 contro 4. Poi, con l’infortunio di Valentin Mihaila che poteva crearci difficoltà, ho avuto la voglia di cambiare subito passando al 4-3-3, ma ho aspettato, non era corretto verso un mio giocatore, anche se sarebbe stata una scelta tattica. Quando siamo tornati nello spogliatoio abbiamo creato noi questa superiorità numerica, siamo usciti bene dallo spogliatoio e questo risultato ci premia perché c’è una grande lavoro che molti preparatori atletici capiranno”.