Como, Longo: “Restiamo concreti. Vogliamo prenderci punti sul campo di una concorrente”
Le dichiarazioni pre Benevento di mister Longo
Photo by Valerio Pennicino/Getty Images - Via One Football
Momento d’oro per il Como, che grazie ai 7 punti portati a casa nelle ultime 3 partite può finalmente respirare. Mister Longo prepara la sfida del Vigorito contro il Benevento, ma rimane piuttosto cauto riguardo la stagione dei lariani. Serve concretezza, questo il pensiero di mister Longo nella conferenza pre partita.
Ecco le parole di Longo riportate da Lariosport.it:
“La considero uno scontro diretto a tutti gli effetti, quindi ha un significato importante per il nostro cammino. E’ vero, sono arrivati 7 punti preziosissimi nelle ultime tre, ma preferisco l’equilibrio. Restiamo concreti: vogliamo provare a prenderci punti su un campo di una diretta concorrente e non sarà semplice perché l’ambiente sarà caldo. Faranno di tutto per vincere, come noi. E ci servirà ancora più coraggio e intensità di quello messo nelle ultime partite. Abbiamo il massimo rispetto di una squadra che ha un organico forte, costruita per fare un campionato di prima fascia e che ha tutto per invertire la rotta. I risultati aiutano, ma aspetterei a fare valutazioni. Noi ancora dobbiamo capire se siamo capaci di giocare con più o meno pressione. A noi questa pressione ha fatto indubbiamente bene, la risposta importante c’è stata. Spero che la pressione ci sia, quella giusta per la partita: ci ha permesso di fare uno step importante. La leggerezza va benissimo, ma è presto. Ovviamente siamo ambiziosi, ma per farlo occorre passare dalle prossime partite. Ovvio, se vinciamo tre partite di fila, ma in questa B è impresa durissima, sono il primo a spingere sull’acceleratore per provare a conquistare i playoff, ma non è ancora il momento”.
I giocatori
Gabrielloni e Cerri insieme? E’ un’opzione, secondo me è fattibile, perché non si pestano i piedi. Chaija sta sempre meglio, la sua assenza è veramente lunghissima. Ovviamente non può avere da subito un minutaggio importante per 90′. Non scelgo mai in base al nome, ma a seconda delle partite, della condizione, della settimana e dei momenti emotivi. Non mi sono mai fossilizzato. Riguardo agli attaccanti, sono importanti per categoria. Mancuso spesso ha fatto vedere cose ottime da subentrante, ma io non vedo l’ora di dargli continuità. Bellemo e Arrigoni? Danno grande equilibrio, si conoscono bene e il loro apporto in coppia è differente da quello che può dare una scelta differente. Come sempre, anche stavolta sceglieremo in base alle caratteristiche”.