Lecce, Liverani: “Con la Feralpisalò non ci sarà nessuna differenza di categoria. Sul mercato…”
Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della gara di Coppa Italia contro la Feralpisalò. Ecco le sue parole riportate da Tuttocalciopuglia.com: “La squadra ha lavorato bene in ritiro. Sta iniziando una nuova stagione, questo è un periodo in cui sta nascendo una nuova squadra. Dobbiamo diventare velocemente gruppo”. Il tecnico parla […]
Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della gara di Coppa Italia contro la Feralpisalò. Ecco le sue parole riportate da Tuttocalciopuglia.com:
“La squadra ha lavorato bene in ritiro. Sta iniziando una nuova stagione, questo è un periodo in cui sta nascendo una nuova squadra. Dobbiamo diventare velocemente gruppo”. Il tecnico parla della prossima partita: “È un appuntamento ufficiale e va onorato nel modo migliore, la condiziona non la farà da padrona. Dobbiamo capire come gestire la partita, la Feralpisalò ha già una partita ufficiale giocata. È una squadra costruita per vincere la serie C. Non ci sarà una differenza di categoria. Ad agosto le differenze si annullano. Da parte nostra serve fare la partita per testare i nuovi arrivati e per i vecchi”. Il tecnico si sofferma anche sulla questione manto erboso: “Il campo credo che sia in condizioni precarie per non dire disastrose. In questo momento, non è un campo buon per offrire un calcio tecnico e di qualità. Ci dobbiamo adattare e sviluppare comunque un buon calcio”. Sui nuovi arrivati: “Ci stiamo conoscendo, qualcuno sarà della partita. Ci saranno anche quelli della passata stagione. Si sta costruendo un buon mix con calciatori di esperienza e di qualità. I nuovi acquisti non sono salvatori della patria, con quelli dello scorso anno si deve creare una sintonia, una crescita. I nuovi devono integrarsi con i vecchi, soprattutto dal punto di vista della mentalità e del lavoro. Stiamo costruendo un grande gruppo”. Si ritorna a parlare di Chiricò: “Le contestazioni non fanno piacere a nessuno, la squadra ne ha risentito il primo giorno di allenamento a Martignano. Già dal giorno dopo, i ragazzi sono ripartiti. Abbiamo bisogno della vicinanza, del sostegno. I tifosi sono riusciti ad aiutarci a costruire quanto fatto lo scorso anno e così dovrà essere anche nella stagione che sta per iniziare. Ogni tifoseria, ogni città è diversa. Non possiamo fare un paragone della situazione di Chiricò con quella di Bonucci. Credo che il direttore sia stato più che esaustivo, su Chiricò ha già detto tutto. La questione va risolta immediatamente dai diretti interessati. Il ragazzo non deve dire altro, con il suo entourage deve trovare la soluzione migliore che sia di aiuto a tutti quanti. Una soluzione che deve accontentare tutti”. Per quanto riguarda il mercato: “Serve un difensore centrale e una mezzala “di gamba”. La squadra è‘ definita all’80/90 %. Abbiamo giocatori in esubero che devono essere sistemati adeguatamente. Quando abbiamo finito il campionato, abbiamo cercato di portare a Lecce giocatori con particolari caratteristiche. Piano piano per ogni ruolo si va a fare una schermata, si considera la questione economica, l’età e l’adattabilità al modo di giocare. La conoscenza non è una delle condizioni imprescindibili per prendere un calciatore. Alla fine, abbiamo preso giocatori con delle caratteristiche. Il fatto che siano giocatori che conosco perché hanno giocato con me, è un vantaggio. Quando l’operazione era la migliore dal punto di vista economico e tecnico, abbiamo chiuso”.