La manovra stipendi inguaia la Juve: il rischio retrocessione in Serie B esiste
Le ultime sulle indagini che coinvolgono la società bianconera
Photo by Valerio Pennicino/Getty Images - Via One Football
Stando a quanto riportato da Tuttosport, l’aria in casa Juventus è più pesante che mai. Dopo il -15 in classifica inflitto alla squadra bianconera per l’inchiesta Prisma, è ora la volta del processo legato alla manovra stipendi effettuata dalla società durante il periodo Covid. Il Procuratore Federale Giuseppe Chiné ha chiesto 40 giorni di proroga per le indagini al fine di studiare ulteriormente il materiale a disposizione.
Secondo il quotidiano, ciò che potrebbe emergere da questo nuovo filone (a cui sarà accorpato anche il plusvalenze-bis che però non dovrebbe coinvolgere la Juve) è un raddoppio della penalizzazione o anche di più. Gli articoli violati sono potenzialmente due: il 31 e il 4. Da un lato l’irregolarità della manovra, non depositata in Lega, dall’altro la “mancata lealtà sportiva”. Risulta evidente che qualora si superassero i 30 punti di penalizzazione nessuno scenario sarebbe precluso: anche la retrocessione in Serie B è uno spettro che preoccupa il club.