24 Aprile 2022

Benevento, Improta: “Mai visto un campionato così equilibrato. Vogliamo la promozione”

IMPROTA BENEVENTO – Riccardo Improta, duttile esterno del Benevento, ha rilasciato un’intervista a Gianlucadimarzio.com soffermandosi sulle tante soddisfazioni raccolte nelle ultime stagioni nel Sannio e sull’ancora vivo obiettivo promozione per la truppa di Fabio Caserta: “Mi sento a casa, perché dopo aver girato tanto ho capito l’importanza di giocare per la squadra che è anche […]

Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images - Via One Football

IMPROTA BENEVENTO – Riccardo Improta, duttile esterno del Benevento, ha rilasciato un’intervista a Gianlucadimarzio.com soffermandosi sulle tante soddisfazioni raccolte nelle ultime stagioni nel Sannio e sull’ancora vivo obiettivo promozione per la truppa di Fabio Caserta:

“Mi sento a casa, perché dopo aver girato tanto ho capito l’importanza di giocare per la squadra che è anche proprietaria del mio cartellino. Benevento è il posto ideale anche per la mia famiglia: mia figlia sta crescendo e sono vicino alla mia Pozzuoli. Mi auguro di poter rimanere ancora a lungo”.  

“Ricordi? Il più bello con questa maglia è legato alla vittoria del campionato di Serie B nel 2020 perché lo abbiamo dominato. Come emozione personale, invece, non potrò mai dimenticare il primo gol in Serie A contro la Fiorentina. La vittoria in casa della Juventus, poi, è stata fantastica soprattutto per la città che la ricorderà per sempre”. 

Sull’attuale torneo cadetto:

Ho giocato quasi 10 anni in Serie B e non ho mai visto un campionato così equilibrato e difficile. Le prime sei sono già aritmeticamente ai playoff, ma il nostro obiettivo è chiaramente la promozione diretta. Potevamo essere primi, ma purtroppo abbiamo perso punti fondamentali a Cosenza. Adesso dobbiamo battere Ternana e Monza e sperare in un passo falso delle prime due. La differenza in questo finale e negli eventuali playoff la faranno la condizione fisica e mentale. Quest’anno abbiamo giocato sempre ogni tre giorni. Tra le squadre davanti in classifica mi aspettavo sicuramente il Lecce, che già l’anno scorso ha sfiorato la promozione. La sorpresa? La Cremonese. Hanno un ottimo allenatore come Pecchia e un gruppo con tanti giovani di assoluta qualità che non ha paura di imporre il proprio calcio anche in trasferta”.

“Dal punto di vista del ritmo e dell’intensità la B è molto migliorata. Devi essere sempre al 100% per poter rendere al meglio. In Serie A, però, c’è un margine d’errore bassissimo. Alla prima diagonale sbagliata o errore sotto porta vieni inesorabilmente punito. La qualità e l’aspetto tattico sono le maggiori differenze tra i due campionati. Lo scorso anno il giocatore che più mi ha colpito è stato Ilicic. Veniva da un periodo difficile e mi ha lasciato senza parole. Come squadra invece l’Inter di Conte mi è sembrata ingiocabile e infatti poi ha stravinto il campionato”.