🔥 Iemmello: “Due mesi fa si parlava di retrocessione ed esoneri, serve pazienza! Meno disfattismo dopo una sconfitta, pensiamo al bene del Catanzaro”
Che partita di Re Pietro
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Pietro Iemmello, capitano del Catanzaro, ha analizzato il successo per 2-0 ottenuto al Ceravolo dai giallorossi contro il Cesena.
Catanzaro-Cesena: il commento di Iemmello
“Bella giornata e grande vittoria contro una squadra forte, alla quale faccio i complimenti perché ci ha messo in difficoltà. Noi però siamo stati quelli dell’ultimo periodo: tre punti che ci consentono di agguantarli in classifica e di allontanarci dalle zone basse della classifica. Il modo perfetto per chiudere il 2025. Fino a due mesi si parlava di rischio esonero o di pericolo retrocessione: quando ho parlato di “alzare l’asticella” a inizio campionato, mi riferivo al non doversi porre limiti e non direttamente alla Serie A. Ci vuole pazienza, anche perché negli ultimi anni abbiamo fatto tanta Serie C e vissuto società che prendevano in giro la gente. Bisogna essere bravi a mettersi al sicuro e stare tranquilli, non dobbiamo ripetere l’errore dello scorso anno dopo il derby di Cosenza quando abbiamo un po’ staccato la spina. Mi piacerebbe che il 15% di questo ambiente non criticasse dopo una sconfitta, ma che ci fosse sempre vicinanza e supporto alla squadra. Il focus deve essere sempre il Catanzaro, evitiamo magari di essere disfattisti tanto per esserlo. L’ambiente ci ha spinto oggi nei momenti di difficoltà, quando il Cesena ha provato a metterci sotto lo stadio ha spinto. Curva? Ci andavo 25 anni fa, sono uno di loro e ricordo ancora la promozione in Serie B con Braglia. L’obiettivo personale è che siano anche gli altri a segnare: ho fatto 5 assist, è un bene perché vuol dire che tutto il gruppo è coinvolto e sul pezzo. Siamo 30, non è facile per alcuni giocare poco o andare in tribuna. Quest’anno sono più partecipe anche nella fase di non possesso, sono uno Iemmello diverso e mi diverto in campo. In una delle mie prime partite qui c’erano 2.000 tifosi allo stadio, dopo Padova c’è stato un click. In trasferta, poi, siamo tantissimi: Bari, Modena e non solo, abbiamo un seguito enorme ovunque e ringrazio la nostra gente”.