Caos ripescaggi, Ghirelli: “Sono cambiate le regole all’ultimo. Entella? La situazione di maggiore sofferenza”
Francesco Ghirelli, attuale Segretario Generale e prossimo Presidente della Lega Pro, ha parlato ai microfoni di TuttoC.com del caos che si sta vivendo in queste settimane riguardo i ripescaggi in Serie B. Ecco le sue dichiarazioni: “Penso che questa vicenda vada chiusa rapidamente. Mi auguro sia possibile voltare subito pagina pensando alle riforme. Altrimenti la […]
Francesco Ghirelli, attuale Segretario Generale e prossimo Presidente della Lega Pro, ha parlato ai microfoni di TuttoC.com del caos che si sta vivendo in queste settimane riguardo i ripescaggi in Serie B. Ecco le sue dichiarazioni:
“Penso che questa vicenda vada chiusa rapidamente. Mi auguro sia possibile voltare subito pagina pensando alle riforme. Altrimenti la Svezia diventa un ricordo lontano, altrimenti la giustizia sportiva non la cambiamo, altrimenti le risorse per la Lega Pro non le troviamo. C’è una riflessione amara da fare: la vicenda dei ripescaggi ha avuto origine da un errore avvenuto a metà agosto, seguito da un aggrovigliarsi di avvenimenti nella giustizia sportiva-amministrativa che hanno fatto perdere la tramontana, con sentenze anche opposte tra loro che hanno disorientato tutti”.
“Come ha detto il presidente della FIFA Infantino bisogna riportare tutto il processo all’interno del sistema endo-federale. Gravina adesso può rimettere tutti intorno a un tavolo per provare a ricostruire rapporti personali tra dirigenti incrinati in queste settimane. È evidente che si è esagerato da più parti. Ma il lascito più grave, del quale sento la pesantezza, è aver spezzato la speranza di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, tifosi e tifose. E l’abbiamo fatto proprio noi che che cerchiamo credibilità e passione. A tutte queste persone dobbiamo chiedere scusa, chiedere scusa, chiedere scusa. Ma non basta: con tutte loro dobbiamo ricominciare insieme un nuovo percorso”.
“Caso Virtus Entella? Credo sia la situazione di maggiore sofferenza che ci possa essere. Ha subito un torto inenarrabile. Ma non sarebbe giusto ignorare anche le altre squadre, tradirei i grossi sforzi di tutti i club che hanno cercato di salire in B. Nel Giro d’Italia, prima dell’ultima tappa, tutti i corridori conoscono le regole e sanno cosa servirà per ottenere la maglia rosa. Qui, invece, all’ultima tappa le regole sono cambiate, hanno strappato la maglia di dosso ai concorrenti“.