Frosinone, Grosso: “Faccio i complimenti a tutti perchè stasera non era facile. Coro della curva? Emozionante”

FROSINONE BRESCIA – Il tecnico del Frosinone, Fabio Grosso, ha parlato in conferenza stampa al termine della splendida vittoria contro il Brescia. Queste le sue parole secondo quanto riporta tuttofrosinone.com: “Grande prova di Lucioni? Per questa categoria è un top, per me è un peccato che non si sia misurato anche in categorie superiori perché ha grandissime qualità anche umane. Abbiamo una squadra giovane che ha anche bisogno di sbagliare ma oggi siamo stati bravi a limare i dettagli e gli errori. Faccio i complimenti a tutti perché non era facile battere questo avversario. Ora testa alla prossima perché servirà un’altra grandissima prestazione

Condizione fisica? Quando la squadra è composta da tanti giovani c’è bisogno di lavorare perché l’energia c’è ma bisogna sprigionarla nel giusto modo. La base deve essere l’atteggiamento e l’anima che abbiamo messo oggi in campo. Su questa base possiamo limare aspetti tattici. La base però deve essere questo spirito perché sono ragazzi con ampi margini di miglioramento. Campionato difficilissimo ma vogliamo dare filo da torcere a tutti

Coro della curva? È stato emozionante perché non me lo aspettavo. Vogliamo essere protagonisti in campo e condivido questi complimenti con tutto il gruppo perché grazie alla prova dei ragazzi si è creato entusiasmo

Kone? Ha grandi qualità, a volte deve smussare qualcosa ma sicuramente ha fatto una grande prova come tanti altri

Boloca? Ha ancora tanti margini e per me è fortissimo. È molto bravo a focalizzarsi giorno dopo giorno in quello che c’è da fare. Ha grandissima qualità e quantità e sta imparando anche a stare in campo gara dopo gara. Essendo un ’98 per me ha iniziato a giocare a certi livelli molto tardi

Lucioni, Rohden e Garritano? Abbiamo a disposizione tanti ragazzi che sono sostenuti dai più esperti. Qualcun’altro va aggiunto perché il campionato è ancora lungo è difficile e quando arrivano le difficoltà c’è bisogno di calciatori esperti a sostegno dei giovani.

Con Mazzitelli e Sampirisi cosa pensa di questa squadra? Io so quello che dobbiamo fare, so che abbiamo bisogno di completarci a livello numerico e di prendere anche qualcuno di esperienza perché i momenti difficili arrivano per tutti. Analizzando le rose ci sono tante squadre con valori molto alti ma questo non vuol dire che noi non vogliamo giocarcela.

Perché è finita presto l’esperienza a Brescia? Il calcio è soggetto a tanti uragani e cambiamenti. Io nella mia carriera ho avuto tante soddisfazioni ma anche difficoltà. Le difficoltà mi hanno fortificato. In quel poco tempo ho dato tutto quello che avevo in una stagione difficile. Il tempo è una dote che nel calcio spesso viene a mancare ma non ho rimpianti”