6 Dicembre 2023

Foscarini sul Cittadella: “Prima o poi centrerà un anno importante, è un ambiente in cui si coltivano valori. Gorini? Ha fatto un lavoro importante”

Ecco il parere di Foscarini, ex allenatore del Cittadella, sull'attuale andamento dei ragazzi di Gorini in campionato.

Photo by Valerio Pennicino/Getty Images - Via OneFootball

Reduce da quattro vittorie di fila, il Cittadella di Gorini ha dato un importante spallata al campionato di Serie B. I veneti hanno agganciato la zona playoff: il prossimo impegno in programma è la sfida contro il Cosenza, in programma al “Tombolato” nel prossimo weekend. Claudio Foscarini, ex allenatore del Cittadella, ha commentato l’ottimo momento di forma della squadra ai microfoni di TMW Radio, durante la trasmissione “Piazza Affari”. Ecco le sue parole:

“La squadra è stata costruita per centrare l’obiettivo playoff. È una società concreta, che lavora molto sotto traccia, ma sa il fatto suo: credo che prima o poi centrerà un anno importante, che sarebbe anche poi meritato. Gorini è stato sia un mio giocatore che il mio secondo, adesso il suo vice è un altro mio ex calciatore. Si coltivano valori in casa Cittadella, chi fa bene è premiato e dà aiuto al club, questo è molto importante: si accetta una sconfitta, ma no chi non ha una data personalità e determinati valori. Gorini, poi, ha fatto un grande lavoro, l’amalgama di squadra si vede, anche chi subentra fa sempre bene e questo è segnale che c’è una squadra. Il mister sta portando avanti il disegno tattico del suo predecessore, e anche questo fatto facilita i giocatori”

“La squadra ha cambiato molto e ha scommesso su profili sì di talento, ma non è tutto immediato. E alle volte con tanti cambiamenti si paga il conto. Invece al Cittadella hanno trovato il giusto equilibrio, e la maturità è arrivata ben presto: il lavoro di Gorini è stato importante, così come la lungimiranza del DG Marchetti. Serie B? È sempre bello e interessante, delle volte si vede anche dell’ottimo calcio, le prime in classifica hanno una marcia in più. Poi ci sono le grandi piazze deluse, Spezia, Brescia, ma non sempre si dà tempo a mister e giocatori di recuperare. A ogni modo, tornando al discorso generale, credo che la classifica sia già abbastanza delineata“.