30 Novembre 2018

Foggia, clan mafioso ha esercitato pressioni per l’acquisto di due giocatori

FOGGIA – Dall’indagine condotta dai Carabinieri del nucleo di Foggia è emerso che alcuni affiliati ad un clan mafioso – 30 dei quali arrestati oggi durante una maxi operazione – hanno esercitato una vera e propria estorsione ai danni dell’ex tecnico del Foggia Calcio, Roberto De Zerbi, e dei patron della squadra, i fratelli Sannella […]

Foggia

Scatto che raffigura la Curva Nord del "Pino Zaccheria" di Foggia

FOGGIA – Dall’indagine condotta dai Carabinieri del nucleo di Foggia è emerso che alcuni affiliati ad un clan mafioso – 30 dei quali arrestati oggi durante una maxi operazione – hanno esercitato una vera e propria estorsione ai danni dell’ex tecnico del Foggia Calcio, Roberto De Zerbi, e dei patron della squadra, i fratelli Sannella per l’acquisto di due calciatori: si tratta di Luca Pompilio e Antonio Bruno.

La notizia è stata riportata dall’edizione odierna della GdS, e risale a quando il Foggia militava in Lega Pro.

In una parte dell’ordinanza emessa si legge che nelle intercettazioni tra gli affiliati si parla minacce al figlio del patron Sannella per imporre l’ingaggio dei due calciatori. In particolare, la sottoscrizione del contratto di Pompilio (che aveva già indossato la maglia dei satanelli in C1) è stata la conseguenza; la società “invece di opporre un fermo rifiuto ha preferito assecondare le richieste dei malviventi”.