🎙️ Empoli, Dionisi: “Leggerezza e consapevolezza due caratteristiche che ci rappresentano. Palermo? Dobbiamo crederci”
L'analisi di Dionisi
Fabio Fagiolini / IPA Sport / IPA
Alessio Dionisi, dopo la clamorosa vittoria per 5-0 con cui il suo Empoli si è imposto ai danni del Bari, è intervenuto in conferenza stampa. Riprendiamo le sue parole da Empoli Channel:
Inizio – “Siamo partiti un po’ frenati, forse per la qualità e l’esperienza del Bari, ma non abbiamo concesso nulla. Siamo andati in vantaggio alla fine del primo tempo su una palla inattiva, poi nella ripresa, con le squadre più lunghe, sono venuti fuori gli spazi, la qualità e l’atteggiamento dei ragazzi. Tutte cose che vedo da tempo. Ora non dobbiamo fermarci: sarebbe stupido. Abbiamo giocato poche partite insieme, stiamo crescendo e abbiamo ancora margine“.
Differenza gol – “In questo momento le cose stanno girando e i ragazzi vengono ripagati per quello che fanno in settimana. È una squadra che si vuole aiutare. Dobbiamo spingere, a prescindere dal prossimo risultato. Prima o poi torneremo a prendere gol o a non festeggiare, è normale, ma la chiave per noi è continuare a spingere. Leggerezza e consapevolezza: questi due elementi ci rappresentano. Il secondo tempo di oggi è figlio di quella consapevolezza“.
Solidità difensiva – “Nel primo tempo la partita era bloccata e non abbiamo avuto la frenesia di forzare quando non c’erano gli spazi. Saper leggere i momenti è una dote importante. Vedendo che le cose vengono, prendi sicurezza e poi vai oltre. Torneranno anche i momenti negativi, ma una squadra si vede da come reagisce. Lo abbiamo fatto ad Avellino, lo abbiamo fatto oggi“.
Lovato e Degli Innocenti – “Matteo è un leader, dentro e fuori dal campo. Ha una mentalità enorme. E anche Duccio sta crescendo molto: ha giocato tutta la partita nonostante venga da un lungo stop. Sono segnali importanti. Se siamo corti e compatti, riusciamo a sopperire a caratteristiche che abbiamo e ad altre che non abbiamo, perché non siamo perfetti“.
Guarino – “Abbiamo qualità nei battitori e nei colpitori e Gabriele è uno di questi. Ha sbloccato la partita, è entrato con la testa giusta già quando non aveva giocato la precedente. Se c’è mentalità, tutto viene di conseguenza. È un ragazzo giovane che si sta confermando“.
Palermo – “Ho accettato di tornare a Empoli perché ero convinto che con questa squadra potessimo toglierci delle soddisfazioni. Dobbiamo crederci. Siamo giovani e scopriremo le nostre qualità strada facendo. Ora due giorni liberi, poi martedì torneremo a lavorare per prepararci al meglio“.