12 Dicembre 2025

🎙Reggiana, Dionigi: “Mi interessa la crescita della squadra, il Padova è molto simile a noi”

Le parole del tecnico

Federico Serra / IPA Sport / IPA

Davide Dionigi, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato il prossimo impegno della sua Reggiana, in casa contro il Padova.

Qui le sue parole, estratte da TMW: “Il Padova è una squadra di categoria, solida ed esperta, con giocatori che hanno calcato palcoscenici importanti e uno zoccolo duro dall’anno scorso. Sono come noi: cercano di sopperire alle big con organizzazione, corsa e gioco. Mi aspetto una partita molto difficile, come con l’Entella. Ma io voglio si continui su questa strada: la Reggiana ha sempre giocato, anche quando ha raccolto meno. Non mi fermo al vinco-perdo: mi interessa la crescita della squadra, la sicurezza che stanno acquisendo i giocatori e il percorso dei giovani.

Girma ha avuto un fastidio al flessore: ci vorrà un po’ di tempo, con molta probabilità lo rivedremo dopo la sosta. Dispiace, perché quando entra in forma diventa decisivo, ma purtroppo dobbiamo di nuovo recuperarlo, come già successo con la caviglia. Marras e Reinhart invece ci sono: dobbiamo solo valutare l’impiego, se partire con entrambi o con uno e gestire l’altro. Lo decidiamo sempre di comune accordo, senza forzare nulla per evitare ulteriori problemi.

Mancherà anche Charlys, per squalifica: rivedendo l’episodio, secondo me, ha fatto un movimento per liberarsi da un avversario che lo teneva, tre giornate son per me un po’ eccessive. Lui si è scusato, non è successo nulla di particolare. A ogni modo, recuperando tutti si è alzata molto la qualità degli allenamenti: quando ti mancano cinque-sei giocatori devi adattarti con la Primavera, ma è un’intensità diversa. Ora c’è concorrenza e si vede. È chiaro che manca il ritmo partita, ma quando vedo che uno è pronto lo metto dentro senza problemi: a volte chi cambia la partita diventa titolare la gara successiva.

La spinta deve venire anche da ciò che stanno facendo i ragazzi. Abbiamo uno zoccolo duro che c’è sempre, in curva e non solo, però mi auguro che chi non può seguirci fuori casa abbia ancora più voglia di venire al ‘Mapei’. Per i miei ragazzi sarebbe importante essere accompagnati e sostenuti: se dev’essere un appello, lo faccio in questi termini. Dobbiamo ricreare quella sinergia con la nostra gente che ci ha portato a fare tanti punti in casa. Le partite le abbiamo sempre affrontate con intelligenza: mai all’arma bianca. Dobbiamo tornare a farlo”.

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