🎙️ Modena, Sottil: “Non dobbiamo avere paura di essere bravi! Il Braglia la nostra fortezza, Massolin sta diventando tuttocampista”
Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù nel pre-partita di Modena-Südtirol
Giorgia Bassoli / IPA Sport / IPA
Andrea Sottil, allenatore del Modena, ha presentato in conferenza stampa la prossima sfida di campionato, in cui i gialloblù affronteranno il Südtirol di Fabrizio Castori. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da ParlandoDiSport.it.
SOSTA – “Abbiamo lavorato molto bene, con obiettivi condizionali e tecnici da consolidare e migliorare e li abbiamo raggiunti tutti. I giocatori che dovevano rifiatare e gli altri che dovevano rabboccare la benzina lo hanno fatto. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di team. Dispiace per qualche acciacco, ma la rosa è tutta rigenerata e messa a punto”.
SÜDTIROL – “Il Sudtirol va rispettato con grande umiltà: è un avversario con forte identità, una squadra tosta alla Castori, allenatore bravo ed esperto della categoria, vinta più di una volta. Noi siamo sereni e sono sicuro che domani la squadra saprà quello che deve fare per 100 minuti e sarà intensa e concentrata per fare la nostra partita come sempre”.
GRUPPO – “Non bisogna aver paura di essere bravi, non c’entra nulla con presunzione e arroganza. E’ essere consapevoli dei proprio mezzi. Questa squadra ha ancora uno switch da fare in termini di consapevolezza dei propri mezzi e ha margini di miglioramento. Abbiamo fatto più di metà percorso del girone d’andata e questo ci dà consapevolezza di quello che possiamo fare. Quando parlo di mentalità vincente intendo quello: dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi per mettere in difficoltà l’avversario, a prescindere da quale sia. Noi dobbiamo pensare alla nostra identità e giocare per portare a casa sempre un risultato positivo”.
PYYTHIÄ – “E’ un giocatore che ha fatto una crescita esponenziale, sono contento per lui per l’esordio in Nazionale con gol. E’ un vanto per lui e un prestigio per il Modena, è un po’ chiuso e l’ho ritrovato più sorridente. Queste botte adrenaliniche ti danno un’iniezione di entusiasmo, l’ho trovato molto felice e concentrato subito a mettersi a disposizione del Modena”.
EFFETTO TRASFERTA DEL SÜDTIROL – “La loro identità è precisa. E’ una squadra solida, con verticalità continua, non è una squadra palleggiante e a cui piace costruire dal basso. La loro forte identità è cercare la verticalizzazione e stare corti e stretti, cercando le seconde palle. Il loro obiettivo è giocare nella metà campo avversaria, senza portare palla nella loro. Noi ci siamo preparati a fare una straordinaria fase difendente e cercare di portare il pallone con grande ritmo e intensità nelle zone dove secondo noi possiamo dare fastidio”.
MASSOLIN – “E’ uno di quei giocatori che hanno avuto una crescita fantastica. Grazie alla sua disponibilità e al lavoro del team e dello staff a 360°, oggi e da un po’ di settimane ha parametri molto importanti in termini di condizione, accelerazione, volumi e intensità. Rapportati alla grande qualità che ha, si può dire che è molto più pronto di qualche mese fa. E’ un giocatore “tuttocampista”, può partire da mezzala destra o sinistra, può agire sulla trequarti, è un giocatore che rompe il tema avversario e non dà codifiche”.
FATTORE BRAGLIA – “Ne approfitto per fare gli auguri per i 50 anni del tifo organizzato. Sono molto contento, per l’ennesima volta il popolo di Modena ha risposto alla grande. In casa il Braglia è la nostra fortezza e deve continuare ad esserlo. I tifosi sono un valore aggiunto, ormai c’è questo bel connubio tra noi e loro e sono convinto che anche domani sugli spalti faranno la loro parte e noi dovremo rispondere alla loro altezza”.
RETI SUBITE – “E’ un aspetto che abbiamo affrontato in questa sosta. Quando parliamo di aspetto mentale e allenamento ad alta intensità, noi consideriamo tutti e due insieme: non siamo dei robot e ogni tanto serve un po’ di benzina anche alla mente. Le sfumature e i dettagli fanno la differenza, siamo andati a vedere gli episodi dei gol subiti e cosa si poteva fare meglio. Parte sempre tutto dalla concentrazione che deve essere lucida, ma allo stesso tempo intensa”.