🎙️ Padova, Andreoletti: “Gli applausi come a Bari non servono, dobbiamo fare punti! Serie B? Non sappiamo ancora gestirla completamente”
Le dichiarazioni dell'allenatore biancoscudato in vista di Catanzaro-Padova
ALESSIO MORGESE/DPPI/Shutterstock
Matteo Andreoletti, allenatore del Padova, ha presentato in conferenza stampa l’imminente sfida contro il Catanzaro. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da TrivenetoGoal.it.
FORMAZIONE – “Rientrano Bacci e Boi, mentre restano fuori Pastina, Silvia e Baselli. Ci prenderemo ancora qualche giorno per recuperarli, ma ci stiamo avvicinando alla rosa al completo. Ghiglione giocherà al posto di Capelli: sono convinto che si farà trovare pronto e che mi darà una risposta positiva”.
BATOSTA DI BARI – “Non dobbiamo accontentarci della prestazione: anche se a Bari abbiamo giocato una buona partita, abbiamo bisogno di punti. Non serve andare in giro a prendere applausi per come giochiamo, dobbiamo raccogliere risultati. Domani, nonostante il campo insidioso, abbiamo l’obbligo di ripetere la prestazione di Bari ma portando a casa punti. Nonostante i complimenti, sono arrabbiato per gli zero punti conquistati a Bari. Domani dobbiamo avere risposte: il veleno che abbiamo dentro va trasformato in energia per costruire la prestazione giusta”.
GHIGLIONE E FAEDO – “Ghiglione può tranquillamente reggere tutta la partita. In quel ruolo possono adattarsi anche Faedo o Tumiatti, che, nonostante sia un 2007, non mi preoccuperebbe far entrare, magari non dall’inizio ma a partita in corso. Faedo sta meglio rispetto a prima della sosta: ha un piccolo problema, ma ci convive da un mese”.
SUBENTRATI – “Dobbiamo migliorare e incidere di più con chi entra dalla panchina: abbiamo giocatori che, subentrando, possono spezzare in due la partita. Tutti possono essere importanti e determinanti per vincere”.
PRINCIPI – “Il Padova è una squadra che si riconosce sempre in campo, così come il Catanzaro ama costruire dal basso. Sarà quasi impossibile avere il dominio del gioco per tutta la gara: non potremo mantenere il possesso palla come a Bari. Domani dovremo essere bravi a gestire le varie fasi”.
FASE DIFENSIVA – “Abbiamo analizzato i singoli episodi per migliorare la fase difensiva. Ad Avellino ci siamo accontentati troppo, mentre a Bari, pur controllando la partita, dobbiamo marcare meglio a uomo. Dal punto di vista collettivo non sappiamo ancora gestire completamente le partite di Serie B, ma fino a quando non avremo questa esperienza dovremo sfruttare al massimo i cambi”.
CORSO A COVERCIANO – “Il corso che sto frequentando mi farà saltare qualche presenza, circa due volte al mese. Lo seguono anche altri due allenatori di Serie B. Cerco di mantenere i miei segreti. Se mi vedete un po’ più stanco del solito, sapete perché”.