24 Febbraio 2023

Allo Stirpe termina con un folle 3-4: un Parma stoico vince in 9 contro il Frosinone

La cronaca di Frosinone-Parma

Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images - Via One Football

Il Frosinone capolista ospita un Parma non in perfetta forma in una gara molto delicata soprattutto per i ducali.

Primo tempo

Pronti via ed i gialloblù sono in vantaggio: cross di Ansaldi e Vazquez che salta di testa tra i due centrali e batte un incolpevole Turati. Al 20′ raddoppio fotocopia del Parma: cross di Ansaldi, la difesa del Frosinone dorme ancora e la palla, non toccata da nessuno, si perde in fondo alla rete. Partita incredibile ed al 25′ il Frosinone già accorcia le distanze: Caso è bravissimo a controllare una respinta, controllo col mancino e piattone destro a battere Buffon. Al 36′ ancora un gol: passaggio millimetrico di Bernabé per Man che taglia la difesa avversaria, la palla arriva a Zanimacchia che col piattone batte Turati: primo tempo folle! Al 40′ ancora Caso che si libera lo spazio e calcia ma Buffon vola e mette in angolo. Al 44′ ci prova Bernabé ma il tiro è centrale.

Secondo tempo

Il primo squillo nel secondo tempo è di Insigne che ci prova al volo ma non colpisce bene. Qualche minuto più tardi, al 48′, il Frosinone accorcia le distanze: Insigne lanciato verso la porta da Mazzitelli si fa ipnotizzare da Buffon ma la palla arriva a Mulattieri che a porta sguarnita mette dentro. Al 55′ altra svolta della gara: intervento a piede alto di Estevez su caso e Parma in 10. Girandola di cambi e Frosinone a trazione anteriore con Mulattieri e Moro entrambi in campo. Al 69′ Baez ci prova a giro dopo un rimpallo: palla fuori di pochissimo. Al 70′ la pareggia il Frosinone: cross di Mazzitelli e Moro al volo col mancino batte Buffon. Partita clamorosa allo Stirpe che al 72′ cambia ancora: Vazquez addomestica il pallone, se lo sposta e col destro a giro batte Turati. Gol incredibile in una partita folle e 4-3 per i ducali. All’86’ altra svolta di una partita infinita: rosso a Camara per una gamba alta su Lucioni. Restano dubbi sulla decisione del direttore di gara che lascia il Parma a difendersi in 9.