13 Marzo 2022

Pisa-Cremonese, Corrado: “Abbiamo vinto contro una grande squadra”

CORRADO PISA CREMONESE – Al termine di Pisa-Cremonese, ecco le parole di Giovanni Corrado, direttore generale dei nerazzurri: “Questa vittoria vale qualcosa di più di tre punti, anche per lo scontro diretto. Credo che il Pisa abbia fatto tante belle prestazioni, ma è stata una delle più belle della stagione. Abbiamo incontrato una squadra forte […]

Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images for Lega B - Via One Football

CORRADO PISA CREMONESE – Al termine di Pisa-Cremonese, ecco le parole di Giovanni Corrado, direttore generale dei nerazzurri: “Questa vittoria vale qualcosa di più di tre punti, anche per lo scontro diretto. Credo che il Pisa abbia fatto tante belle prestazioni, ma è stata una delle più belle della stagione. Abbiamo incontrato una squadra forte e costruita bene come la Cremonese, con ragazzi giovani che saranno il futuro del nostro calcio come Okoli e Gaetano. Se non dovesse andare in A ci andrà almeno molto vicino. Anche noi abbiamo ragazzi altrettanto giovani, a volte sottovalutati ma con grandi prospettive per il futuro e stanno dimostrando di avere qualità. Tra le big siamo avanti con tutte in classifica avulsa e questo fa piacere, ma fra tre giorni giochiamo ad Ascoli e lo spettacolo di oggi non conta più niente. Questo è uno dei campionati con la media punti più alta tra le prime cinque, con gli stessi punti l’anno scorso avremmo avuto un vantaggio importante, invece oggi abbiamo squadre con tanta esperienza a un punto. Possiamo solo andare a casa e prepararci per Ascoli perché sarà difficilissima. Ogni anno siamo contenti del lavoro che facciamo, il primo anno non siamo andati ai playoff per la classifica avulsa e l’anno scorso ci è mancato molto il pubblico, vero valore aggiunto di questo Pisa. Ci sono ancora nove partite, valuteremo alla fine perché se ad Ascoli dovessimo perdere ci si chiederà se questa squadra è all’altezza o meno. Lucca? Sono stati i suoi migliori da quando è qui, purtroppo ha dovuto giocare anche quando non stava benissimo e non dimentichiamo che prima di Palermo non aveva mai giocato tra i professionisti. Ricordiamo che è un ragazzo di vent’anni”