Il tredicesimo uomo più ricco al mondo interessato a rilevare il Brescia? Il club smentisce
La situazione
Proseguono, incessanti, i rumors attorno al futuro del Brescia, a più riprese negli ultimi mesi accostato a una possibile cessione.
L’ultimo, in ordine temporale, vedrebbe le Rondinelle nel mirino di Carlos Salim Helù, imprenditore messicano di 83 anni, magnate nel campo delle telecomunicazioni e del tabacco, ma operante anche nei settori bancario-assicurativo e petrolifero.
Secondo l’autorevole rivista Forbes, al 23 agosto – con un patrimonio stimato di circa 95,3 miliardi di dollari – il tycoon di Città del Messico rappresentava addirittura il tredicesimo uomo più ricco al mondo e, ovviamente, anche quello con il patrimonio più ingente nel proprio Paese.
Il club lombardo, attraverso un comunicato, avrebbe però nettamente smentito di aver ricevuto un’offerta formale da parte del ricchissimo industriale.
“Con riferimento alle notizie riportate nella giornata odierna da testate web locali, la società Brescia Calcio smentisce categoricamente di aver ricevuto alcuna offerta tantomeno vincolante. La Società ritiene che la disinformazione creata nuoccia alla serenità dell’ambiente e al rapporto con la tifoseria. Alla luce di quanto sopra, Brescia Calcio si riserva ogni azione legale a tutela della propria immagine”.
Salim – come si legge su Tuttosport – sarebbe contestualmente interessato anche all’intricata operazione stadio, per la quale continuerebbe però a muoversi anche Massimo Cellino: l’imprenditore sardo sarebbe pronto a formulare una proposta nel momento in cui il Comune renderà pubblico il bando. L’ex patron di Cagliari e Leeds, che ha in gestione il “Rigamonti” fino al 2027, godrebbe anche del diritto di esproprio dei pitch box e dell’impianto di illuminazione, che ha fatto costruire a proprie spese nel 2019.