16 Settembre 2022

Cagliari, senti Ceppitelli: “Il club rappresenta i miei anni più belli, sento ancora affetto dei tifosi”

CEPPITELLI CAGLIARI – Luca Ceppitelli, difensore centrale svincolatosi dal Cagliari in estate e ancora senza contratto, ha rilasciato un’intervista a Radiolina. Ecco le sue parole, riportate da CalcioCasteddu.it: “Le voci sono state tante ma a livello concreto sono ancora qui che aspetto la proposta giusta. Molte squadre hanno fatto altri tipi di ragionamento, ma sono qui che sto […]

Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images - Via OneFootball

CEPPITELLI CAGLIARI – Luca Ceppitelli, difensore centrale svincolatosi dal Cagliari in estate e ancora senza contratto, ha rilasciato un’intervista a Radiolina.

Ecco le sue parole, riportate da CalcioCasteddu.it:

“Le voci sono state tante ma a livello concreto sono ancora qui che aspetto la proposta giusta. Molte squadre hanno fatto altri tipi di ragionamento, ma sono qui che sto scalpitando- L’addio? La società ha fatto le sue scelte rivoluzionando la rosa. Nel mio caso il contratto andava in scadenza e non se la sono sentita di rinnovarlo. Hanno fatto le loro valutazioni.

Una sensazione strana guardare il Cagliari. Ero abituato ad esserci dentro con tutto me stesso. Al momento non mi sento del tutto lontano, sarà perché sono ancora a Cagliari, ma la squadra farà sempre parte di me. Rappresenta i miei anni più belli, sono arrivato da ragazzo e sono diventato uomo. Ho speso otto anni e rappresentano gran parte della mia carriera.

La prossima sarà una partita difficile. Il Cagliari è più attrezzato del Bari e forse di tutte le altre. La Serie B è tosta e il Bari ha iniziato bene nonostante sia una neopromossa, ha dimostrato di essere pronto e si è calato bene nel nuovo campionato. Fascia di capitano? Giusto che la indossi Pavoletti, per carattere, carisma, conosce bene la piazza.

I miei compagni mi mancano tanto, stando qui però ho avuto modo di rivederli e stiamo sempre in contatto. I tifosi mi chiedono che ci faccio ancora qua, e me lo chiedo anche io perché non vedo l’ora di giocare. Sento però tanto affetto.”