24 Maggio 2024

Ternana, Capozucca: “Retrocessione ingiusta e dolorosa, ho pianto. Mercato fallimentare, medito di ritirarmi”

Il dirigente delle Fere ci mette la faccia

Gabriele Maltinti/Getty Images - Via One Football

All’indomani del pesantissimo 3-0 incassato al “Liberati” contro il Bari nel ritorno dei playout, costato ai rossoverdi l’amara retrocessione in Serie C, Stefano Capozucca, direttore sportivo della Ternana, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco quanto ripreso da TernanaNews.it:

“C’è Capuano perché ci siamo sentiti alle 4 di mattina e mi ha detto che come capitano voleva parlare. Dopo Cittadella avevamo detto che ci saremmo rivisti a fine stagione. E’ un dolore profondo. In questa squadra ho creduto molto. Hanno sempre dato tutto quello che avevano. Purtroppo le mie preoccupazioni dopo la partita di Bari sono diventate realtà. A Bari potevamo chiudere il capitolo salvezza. Spiace aver perso questa partita. Ci condanna ingiustamente. Il Bari ha meritato di vincere qui ma per la classifica meritavamo la salvezza. Questi giocatori hanno dato sempre l’anima in campo. Quando uno perde in genere viene criticato, mi è dispiaciuto sentire brutte parole contro questi ragazzi che piangevamo e mi hanno anche coinvolto. E’ lo stile, non di Terni ma del calcio italiano. L’unico dispiacere è questo. Altro da aggiungere ho poco. Sono profondamente amareggiato, deluso, credevo fermamente in questa salvezza. Ne esco personalmente con le ossa rotte. Poteva essere la più bella soddisfazione della mia carriera è diventata una delusione cocente”. 

Bisogna sentire il presidente che oggi è sotto un treno. Ci siamo ripromessi di sentirci in settimana. Sono retrocesso due anni fa con il Cagliari a Venezia. Come sto male per questa retrocessione è indescrivibile. Non era una squadra normale. Oggi purtroppo, forse l’età ho fatto il discorso a loro e poi ho avuto uno sfogo emotivo, mi sono messo anche a piangere. Il futuro? Si vedrà. Con il presidente ci vediamo martedì. E’ una persona che merita il mio plauso a livello umano. E’ stato calpestato a volte per gli aspetti finanziari. Per quanto mi riguarda si è sempre comportato in maniera esemplare con me e la squadra. Anche lui ha preso una botta mica da ridere. Ci vedremo e poi insieme vedremo le prospettive. Lui ha detto che il futuro il futuro sarà con Guida”. 

“Ho ancora un anno di contratto. Ma i contratti si possono interrompere. La Ternana parte per vincere? Non lo so adesso, cercate di capire lo stato d’animo.

Sono molto confuso in questo momento. Ho dato molto quest’anno. Sono 43 giorni che non vado a casa. Ho una compagna che crede abbia un’amante a Terni – permettetemi la battuta. Ora ho bisogno di riposarmi. La maggior parte di voi non ci ha mai aiutato. Ho detto spesso ai ragazzi di non leggere i giornali, di non vedere le trasmissioni. Ho bisogno di trovare Capozucca perché oggi non è lucido. Ai ragazzi ho detto che avrei dato due anni della mia vita per salvarci. Il primo pensiero è non lavorare più perché la delusione è forte. Ma l’adrenalina del calcio ti aiuta a vincere“.

“Non si fanno nomi. Vabbè diciamo che la colpa è solo la mia. I tifosi si sono comportati in maniera eccelsa. Mercato? Ho sbagliato io, che vi devo dire?! E’ stato fallimentare il mio mercato. Sto meditando di ritirarmi”.

“Politica d’azzardo? E lo confermo. Però oggi raccontiamo la storia brutta. Questo gruppo ha dimostrato di avere valori umani importanti. Prima dell’inizio di una partita ho messo “uno su mille ce la fa” e gli ho detto che saremmo stati noi”.

“I programmi non li fa Capozucca ma la società. Capozucca non può parlare male della società perché li ha accettati.”.

“Discorso su Lucarelli. Sono contrario agli esoneri. E’ normale che il lavoro di Breda va apprezzato. Se tu mi fai il paragone dei 6 punti in 12 partite con quello che ha fatto Breda le statistiche parlano a favore di Breda. Se parlo di rammarico è quello di non essere arrivato un po’ prima. Questo mi avrebbe permesso di far arrivare prima questi ragazzi. Se guardiamo la formazione che ha giocato la prima partita contro la Sampdoria ce n’erano pochi. Li abbiamo cambiati quasi tutti. E’ quello il rammarico peggiore. I giocatori li prende tutti la società anche se alcuni li indica l’allenatore. Sarebbe scorretto da parte mia dire questo l’ho preso io, quello l’allenatore, quell’altro tizio”.