🎙️ Catanzaro, Buso: “Non vedevo l’ora di dire la mia. Voglio stare qua”
L'intervento dell'attaccante
Antonio Moniaci / IPA Sport / IPA
Nicolò Buso, attaccante del Catanzaro, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di passionecatanzaro.it per fare il punto sull’avvio di stagione dei giallorossi:
“Per il 3-3 a Pescara c’è tanto rammarico perché avevamo la partita in mano e per una disattenzione ci è costata cara. Abbiamo una rosa lunga e siamo tantissimi giocatori forti. La squadra è veramente forte e infatti alla lunga verremo fuori – secondo me – quasi tutti. Sicuramente l’anno scorso per me è stato un anno particolare a livello fisico, ho avuto molti problemi che non pensavo di avere. Quest’anno invece sono partito bene subito dal ritiro“.
“Non vedevo l’ora di avere qualche minuto per poter dire la mia e penso di averlo fatto. Sono entrato da quinto e infatti in fase difensiva ho fatto un po’ fatica, non essendo abituato perché nasco seconda punta, ma il mio anno migliore a Lecco l’ho fatto da esterno alto. Da quinto è un po’ diverso perché le corse che si fanno sono molto più lunghe anche a tornare indietro e quindi sei meno lucido quando arrivi davanti. Sulle ripartenze è il mio pane, diciamo. Sull’uno contro uno se trovo un po’ di continuità posso far bene. Mi piacerebbe. Ovviamente, poi con uno come Pietro [Iemmello] che sa giocare a calcio, sa metterti in porta, mi verrebbe anche più facile. Io vengo dal nord, le voci dicono che al sud non si sta bene, invece penso che questo sia il posto dove mi sto trovando meglio, anche a livello di persone, Sono tutti cordiali, tutta brava gente“.
“Catanzaro vive di calcio e si sta veramente bene. Si vive bene, non ti manca niente. E’ tutto molto più lento, più tranquillo, è un posto che ci sta veramente bene per giocare a calcio. Ho parlato col direttore e gli ho detto di non voler andar via… il mio primo pensiero è stato quello di volermi riconfermare qua. A gennaio, semmai, avrei preso un’altra strada, ma ad oggi voglio continuare a stare qua.“
“Qualche ammonizione per qualche fallo tattico ci manca. Può essere quello che ci è mancato fino ad oggi, perché non abbiamo mai sporcato le partite in questo senso. Quando tanti giocatori non hanno continuità, poi magari vengono messi dentro, è un po’ più difficile stare sempre sul pezzo. Penso che abbiamo lasciato dei punti per strada – la Serie B è un campionato difficile – però alla lunga, secondo me, li recupereremo tutti. Verranno fuori i valori della squadra che siamo e del gruppo che siamo“