17 Novembre 2022

Palermo, Brunori: “Sempre più innamorato di questi colori”

L'attaccante del Palermo, Matteo Brunori, parla da leader e poi mette nel mirino un nuovo record

Valerio Pennicino / Getty Images - Via One Football

L’attaccante del Palermo, Matteo Brunori, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, manifesta e sottolinea ancora una volta l’amore per i colori rosanero. Tanto da dimostrarlo anche con il tatuaggio e non solo punta ad un altro record ma prima ha una priorità: la salvezza.

Ecco le sue parole

“L’avevo promesso ho anche trovato il posto su una caviglia e infatti ho
già fissato l’appuntamento a dicembre”
.

La prima doppietta in B “È un orgoglio enorme, ho sempre sognato di far parte ancora di più di questa società e di questa città. Per quanto riguarda la sconfitta fa parte del percorso, venivamo da risultati importanti, sono stati commessi degli errori, ma vanno messi nel conto del cammino intrapreso. Dobbiamo lavorarci, semmai, per non commetterli più. Mi dispiace solo per il rigore fallito alla fine, mi ha dato parecchio fastidio”.

Prima la salvezza poi… – “Oggi non è assolutamente la mia priorità. Per un attaccante il gol è sempre molto importante, però dobbiamo pensare alla salvezza da raggiungere il prima possibile. Si lavora di gruppo per vincere, allo stesso modo in cui siamo usciti dal momento difficile quando eravamo finiti in fondo alla classifica. Direi proprio che gli obiettivi personali in questo momento possono attendere”.

La fascia di capitano – “È una responsabilità, ma in modo positivo, perché sento la fiducia di tutti i compagni, dello staff e della gente che vivo quotidianamente a Palermo, è bello rappresentare ancor di più una realtà che sento veramente mia”.

Sul campionato – “C’è molto equilibrio, non c’è la squadra materasso e non c’è neanche quella che può stravincere. E’ un campionato equilibrato, difficile perché sono tutte squadre organizzate. E lo dimostra quando vai a giocare in campi come Cosenza, con squadre che si devono salvare e invece trovi avversari che non mollano niente”.