Palermo, l’agente di Brunori: “In Italia pochi attaccanti con le sue caratteristiche, può giocare anche in A”
Le parole dell'intermediario di mercato che ha curato il passaggio dell'attaccante dalla Juventus al Palermo
Momento magico per Matteo Brunori. Il bomber del Palermo, infatti, si sta rendendo sempre più decisivo con i rosanero grazie alle nove reti messe a segno, al pari di Cheddira del Bari. Inoltre, l’attaccante ha partecipato allo stage dedicato ai calciatori di interesse nazionale sotto gli occhi del CT Mancini. Sandro Stemperini, intermediario di mercato che ha curato il trasferimento dalla Juventus ai siciliani, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Mediagol.it” commentando le prestazioni del classe ’94:
“Impatto con la Serie B di Brunori? Matteo ha preso consapevolezza dei propri mezzi grazie anche alla piazza e all’ambiente ma soprattutto alle qualità che ha sempre avuto. É cresciuto molto e chiaramente sta facendo il suo percorso, per me non è una novità. Matteo può giocare tranquillamente ad alti livelli in Serie A per le doti che ha e lo sta dimostrando. Corini? Si sta trovando bene con Eugenio, si è adattato al nuovo sistema di gioco. Fa un lavoro di grande sacrificio, corre tanto, ha certamente gli spazi più intasati ma si sta trovando molto bene. La squadra sta crescendo, serviva anche tempo per adattarsi alla nuova categoria. Inizio a vedere un Palermo che esprime un buon calcio, dà gusto e soddisfazione vederlo giocare e anche la classifica inizia a diventare interessante. Brunori attaccante tatticamente totale? Fa un lavoro trasversale ed impegnativo che risulta determinante per la squadra. Credo sia imprescindibile per il metodo di giocare di Corini. Brunori si sacrifica in entrambe le fasi di gioco con dedizione, abnegazione e merito, è punto di riferimento che partecipa allo sviluppo delle trame offensive, riesce a segnare ed è anche trascinatore carismatico da capitano. Si sente importante nel gruppo come è giusto che sia. Brunori ha tutto l’interesse che il Palermo faccia bene, per il legame con tutta la città e per il club che ha fatto un investimento importante per lui”.
“Brunori e la Nazionale? È felice, qualsiasi ragazzo che gioca a calcio in Italia desidera essere chiamato da Mancini. Adesso c’è da lavorare, ha fatto questi due giorni molto bene a Coverciano. La cosa più bella che mi ha detto Matteo è che è già focalizzato sul Brescia e questa è una cosa fondamentale. Questo fa capire come è inquadrato Matteo e il suo livello di concentrazione. In B non ti puoi rilassare, con una sconfitta stai ai playout e con una vittoria stai ai playoff. La convocazione di Mancini è stato un regalo di Natale. Matteo è rimasto con i piedi per terra, fa piacere essere convocati ma dobbiamo essere realisti. Adesso lui deve pensare a fare bene principalmente col Palermo. In Italia ci sono pochi attaccanti con le caratteristiche di Matteo. Si tratta di un giocatore che attacca la profondità con straordinaria ferocia e vede la porta con grande naturalezza. Mancini è un ottimo allenatore e segue tutti i giocatori più interessanti che fanno bene in ogni categoria come Brunori che, di conseguenza, continuerà ad essere monitorato. Futuro ancora in azzurro? Mai dire mai, io me lo auguro per Matteo… sarebbe troppo bello, bisogna lavorare duro per quello“.