25 Novembre 2023

Ternana, Breda: “I ragazzi vogliono uscire da questa situazione. Affaticamento per Favilli, è da valutare”

L'allenatore delle Fere in vista del confronto con il Palermo

Ternana Calcio

Roberto Breda, tecnico della Ternana, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Palermo, in programma domani al “Liberati” alle ore 16:15. Queste – riprese da TernanaNews.it – le dichiarazioni del trainer rossoverde:

Quale Ternana troveremo domani?
Questi 15 giorni sono stati molto produttivi come qualità del lavoro, intensità, atteggiamento dei ragazzi, voglia di ascoltarmi e mettersi a disposizione e voglia di venir fuori da questa situazione. Conta domani però. Come li troveremo? La voglia di far bene contro un avversario che vuole rifarsi. Ci sarà rispetto. La partita bisognerà anche saperla leggere e capire. E se necessario trovare quelle soluzioni che l’immediatezza della partita ti richiede. Nel nostro lavoro contano i numeri. Per certi aspetti può essere qualcosa di crudo per altri è un bene. Sono contento per come abbiamo lavorato. Sono contento che arrivi questa partita. Faremo una grande partita.

Novità tattiche?
Abbiamo lavorato anche su varianti di uomini e tattiche. In base all’andamento della gara capiremo come usarle

Ci saranno novità negli uomini?
Ho conosciuto meglio i ragazzi. Anche l’amichevole di Frosinone ha dato buone indicazioni. Conta poco però. A noi interessano solo i punti. Non è la partita da ultima spiaggia. Non riesco a vedere un’unica partita ma tante partite dentro una. 

Palermo in difficoltà…
Nella preparazione della gara c’è sempre il rispetto dell’avversario. Conosciamo le loro caratteristiche. Sappiamo che nell’ultimo periodo non ha raccolto tanto ma ha una classifica importante. Anche loro hanno sfruttato al massimo la pausa per migliorarsi. Sappiamo che la B non da per scontato nulla. Non esiste una prima contro l’ultima che ha vita facile. Sappiamo che al di là della classifica possiamo fare una grande partita. Dobbiamo fare una prestazione importante. Anche a La Spezia lo abbiamo fatto ma non sono arrivati i tre punti. Spezia ci ha dato indicazioni importanti. Dobbiamo concentrarci solo su domani con il massimo rispetto che ci vuole quando si affronta una squadra importante ma con la convinzione di chi ha toccato con mano che c’è voglia di uscire da questa situazione. 

Che lavoro avete fatto durante la sosta?
Ogni allenatore porta metodi e idee. Non esiste più il concetto di forza e resistenza ma intensità. Noi abbiamo lavorato per dare intensità al nostro modo di stare in campo e giocare. Io e il mio staff sappiamo cosa vogliamo e con quale tipo di percorso di solito ci arriviamo. L’atteggiamento dei ragazzi è stato encomiabile. Anche qua non bastano due settimane. Più lavori meglio è. Non deve essere un alibi. Già dalle prime settimane devi avere le giuste indicazioni.

Favilli? Labojko-Viviani possibile?
Favilli ha avuto un affaticamento. E’ convocato. Vediamo domani. Sulla coesistenza non metto veti. Ad ognuno chiedo delle cose diverse nel rispetto delle dinamiche di squadre. Non è una cosa impossibile che giochino insieme anzi. Dipenderà dalla gara. 

Unico indisponibile è Travaglini?
Si

25 in rosa è il numero giusto secondo lei oppure almeno in più un elemento servirebbe?
Al di là dei numeri contano le caratteristiche dei ragazzi. Puoi avere ragazzi che sanno coprire più zone del campo. Il problema diventa relativo. Il futuro ci dirà se bastano oppure no. Fino a gennaio non possiamo fare nulla. Fino a gennaio dobbiamo solo lavorare, pensare a fare punti e capire se bastano 25 elementi oppure no. Ne parleremo più avanti con il direttore. Sono più impegnato a capire come tutti possono darci una mano. 

Palermo verso il ritorno alla mediana a tre con Coulibaly mezzala. Contro una mediana tre una mediana a due potrebbe faticare?
Non cambiano tanto. Hai detto bene è una falsa mezzapunta. Si tratta di qualche metro di differenza. Sappiamo che dobbiamo riequilibrare quella zona là del campo e farla con quei giocatori che abbiamo individuati per coprire quelle coperture. Importanti saranno i riferimenti. E’ una squadra forte in tutti i reparti. La vedo ancora nella sua forza non completamente omogenea nei movimenti. Dobbiamo essere bravi a sfruttare questo.

Quali sono gli aspetti migliorabili?
Sono tutti. Siamo ultimi. La partita di La Spezia ha dato delle indicazioni. Ci sono aspetti in cui siamo più avanti e altri più indietro. Domani dobbiamo trovare risposte. Dobbiamo trovare soluzioni non scuse. La partita di domani richiede da parte mia e da parte dei ragazzi la capacità di andare oltre a quanto fatto fino ad ora.

Mantovani, nelle ultime 6 partite ha giocato poco. Come vedi il giocatore? Come sta?
Il ragazzo sta bene. E’ stato uno dei pochi a fare 90′ a Frosinone in un reparto dove ho belle alternative. Posso scegliere tra tanti titolari. Chi non gioca non è un ripiego o una seconda linea. Io vedo là 5 giocatori, compreso Sorensen, potenzialmente titolari. Poi sta a me sbagliare il meno possibile. 

Quando sei arrivato hai detto: “Devo adattarmi io alla squadra”. E’ andata così oppure sono loro che si sono adattati?
Io devo fargli un vestito su misura poi loro devono fare quello che dico io. Come allenatore mi piace far esaltare le qualità del gruppo. Poi però bisogna codificare tutto. E’ un working progress dinamico. Quando dico che loro si sono messi a disposizione e mi seguono in quello che propongo non trovo un “mister però” che sarebbe un quasi no. Nel caso mi chiedono dopo. Se è il vestito su misura lo diranno le prossime partite.

Novità rispetto a La Spezia?
Vediamo… ho delle priorità. Una sono i miei ragazzi. L’altra la gara. Non credo di avere i segreti da bomba atomica. Nei ragazzi mi piace che le cose le sentano da me e non dai giornali. Per la gara, se possono avere un un per mille di vantaggio me lo tengo. Anche perché poi è capitato che la notte ti fa fare delle riflessioni diverse da quelle che avevi fatto il giorno prima.

Il Palermo ha lavorato molto sulle palle inattive…
Sappiamo che sono un loro punto di forza. Sappiamo che hanno tante alternative anche nell’interpretazione e sviluppo di gara. Dobbiamo stare attenti. E’ un aspetto in cui dobbiamo dare tutti di più. Anche loro devono stare attenti perché l’ultima partita abbiamo fatto due gol da palla inattiva. 

Favasuli? Due ragazzi della Primavera convocati?
Favasuli è un giocatore moderno. Ha caratteristiche per fare tantissimi ruoli. Ha l’atteggiamento giusto. Può fare il quinto, la mezzala e l’attaccante esterno. Sui ragazzi, numericamente mi piace lavorare con squadre contrapposte. Loro guadagnano tempo: lavorare con noi li fa crescere. Noi abbiamo ragazzi potenzialmente pronti.