22 Dicembre 2023

Lecco, Bonazzoli: “Arrabbiati per il KO con la Ternana, a Venezia senza timore. Di Stefano non al 100%”

L'allenatore chiede una reazione ai manzoniani

Emiliano Bonazzoli, tecnico del Lecco, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Venezia, in programma domani al “Penzo” alle ore 14:00. Queste – riprese da LeccoChannelNews.it – le dichiarazioni del trainer bluceleste:

Mister, l’avversario peggiore nel momento peggiore:
«Anche noi siamo arrabbiati per com’è andata la partita con la Ternana. Affrontiamo un’altra squadra reduce da due sconfitte consecutive, con valori e qualche assenza: ce l’andiamo a giocare senza problemi e timori, ripartendo dall’ottima ora di gioco di domenica. Dobbiamo continuare su quel gioco e su quella mentalità offensiva. Siamo pronti».

Sulla reazione di Agostinelli:
«È un momento di crescita per lui e per la squadra, l’hanno superata bene per far si che questi cali non ci siano più. Fattore di maturazione per tutti per momenti che verranno e che dovremo essere bravi a superare: la squadra si è allenata bene in settimana per fare una grande partita con il Venezia, con voglia di riscatto e rivalsa. Si è visto questo, non strascichi negativi: i momenti negativi vanno superati e come gruppo l’hanno fatto benissimo, siamo positivi».

Il mercato è vicino:
«Bisogna essere professionisti e pensare al Lecco, quando arriverà il mercato i giocatori potranno parlare con la società. Ma va fatto dopo la fine del girone d’andata: ripeto, i ragazzi si sono allenati bene senza pensare a qualcos’altro rispetto alla partita con il Venezia».

Sulle possibili novità:
«In settimana Di Stefano ha avuto l’influenza, si è allenato ieri e oggi: è disponibile, dobbiamo capire come sta. Sicuramente non sarà al 100%. Sta recuperando anche Guglielmotti, grandi cambiamenti tattici non ne faremo. Melgrati? Valutiamo».

Temete qualcuno in particolare?
«Da centrocampo in su fanno vedere giocate di alto livello, cercano di portare tanti giocatori in area, senza lasciare fisicità e dinamismo. La loro forza è nella metà campo avversaria: hanno finalizzatori importanti».

Sul momento della difesa:
«Concentrazione e forma fisica che emerge nel finale. Cerchiamo di non commetterli, la lezione s’è imparata soprattutto mentalmente. Fisicamente s’è lavorato, domani dovremo vedere che tipo di partita sarà».