10 Maggio 2022

Cosenza, Bisoli: “I due risultati su tre non ci devono far sottovalutare la partita, andremo a Vicenza per vincere”

BISOLI COSENZA – Pierpaolo Bisoli, allenatore del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida playout contro il Vicenza in programma giovedì sera alle ore 20.30. Di seguito le sue parole riportate dalla pagina facebook del Cosenza: Sulla partita: “Quelle finali che tutti vorrebbero giocare anche se hanno una tensione al massimo quindi […]

BISOLI COSENZA – Pierpaolo Bisoli, allenatore del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida playout contro il Vicenza in programma giovedì sera alle ore 20.30.

Di seguito le sue parole riportate dalla pagina facebook del Cosenza:

Sulla partita: “Quelle finali che tutti vorrebbero giocare anche se hanno una tensione al massimo quindi sono delicate, però noi sappiamo come ci siamo arrivati, con che sacrificio, con che voglia per aver ottenuto questo, sono partite che sono di difficile interpretazione per il pronostico perché  non sai mai come possono finire. Noi andremo li a fare la nostra partita anche se abbiamo un piccolo vantaggio ma non ci deve trarre l’inganno. Per me sarà una gara particolare, sono stato la, secondo me il clima per me sarà molto rovente e vorrei dire che io non avevo mai detto quelle cose anche se il clima sarà rovente son state interpretate queste parole che io ho detto. Non so se avrò la possibilità di farle capire bene, io non ho mai augurato al Vicenza di essere estromesso dal campionato, tutt’altro”.

Sui tifosi: “Il rapporto è fondamentale coi nostri tifosi, sono già più di mille, quindi sappiamo che saranno fondamentali in un fortino del Vicenza dove ci saranno dodicimila spettatori che tiferanno per il Vicenza, ma noi sentiremo i nostri supporter e quindi vorremmo dare a loro una soddisfazione. Sarà una partita delicata, ma non è la fine, bisogna tenere le porte aperte anche per il ritorno dove ci saranno i nostri ventimila supporter che ci spingeranno, quindi è una partita che va giocata ben consapevoli che c’è sempre un ritorno e quindi non bisogna ne andare all’arma bianca ma neanche essere arrendevoli, fare la partita come siamo andati a farla a Pisa e a Frosinone“.

Sull’atteggiamento tattico: “Abbiamo già trovato questo tipo di schieramento in altre squadre, abbiamo trovato le nostre contromisure, loro lì sono veramente forti, hanno da Cruz, hanno Ranocchia, Meggiorini, Giacomelli, Delmonte,  giocatori di categoria importante. Però noi sappiamo di essere altrettanto forti, sappiamo di avere le nostre qualità, cercheremo di controbattere colpo su colpo perché tenendo aperto una porta qua sono poi convinto che a Cosenza ci sarà veramente il nostro pubblico e ci darà una mano nei momenti di difficoltà”.

Sempre sul match: “I due risultati su tre non ci devono fare pensare che sia più facile, assolutamente. Noi dovremo andare a fare la nostra partita, in primo non siamo in grado come squadra di essere attendisti, dobbiamo giocare come abbiamo fatto a Pisa, contro una candidata che se avesse vinto con noi era in Serie A, sappiamo i nostri pregi, i nostri difetti, cercare di mascherarli e quindi io non cambierò atteggiamento anche se sappiamo che con due pareggi potremmo rimanere in Serie B, ma questo sicuramente non mi fa cambiare il modo in cui ho preparato la partita”.

Sulla condizione della squadra: “Siamo in grande emergenza un’altra volta. Sono quelle stagioni dove non puoi stare tranquillo nonostante hai raggiunto il primo obbiettivo che abbiamo promesso ai tifosi ed è stato raggiunto. Oggi ci mancano cinque sei giocatori per influenza, per piccoli affaticamenti muscolari dovuti alla grande tensione che c’è stata alla partita. Oggi eravamo in sedici a fare allenamento con i vari problemini anche dentro quei sedici. Dovremo essere bravi a stringere i denti, a essere forti quelli che saranno dentro la partita. Vedremo domani se porteremo due per vedere se potranno darci qualche minuto, dispiace perché in queste partite sarebbe più bello averli tutti però evidentemente le stagioni brutte, nate male bisogna essere sempre pronti a tutto e noi siamo pronti anche a questa emergenza totale per preparare la partita”.