16 Marzo 2024

Colpaccio Samp: Kasami e Stankovic firmano la terza vittoria consecutiva. Fischi per il Bari

La cronaca di Bari-Sampdoria

Trentesima giornata di campionato, con la sfida del San Nicola tra Bari e Sampdoria. Mister Beppe Iachini, di ritorno davanti al proprio pubblico dopo il ko in trasferta a Venezia, opera diversi cambi di formazione. Sulla fascia destra torna Pucino, con Dorval dirottato a sinistra per l’influenza di Ricci. A centrocampo c’è Maita, in avanti a sorpresa Morachioli con Puscas. Pirlo, invece, rinuncia ai due ex Sebastiano Esposito e Benedetti. 19.767 spettatori (8.809 abbonati; 1.290 tifosi ospiti, disponibilità settore esaurita).

Il primo tempo

Avvio divertente, con i tifosi sugli spalti scatenati per celebrare il gemellaggio che lega le due tifoserie. La prima grande chance della gara ce l’ha Alvarez al ventesimo: De Luca entra in area e chiudendo un bel triangolo serve l’ex Sassuolo, bravo a smarcarsi e calciare a botta sicura, ma è provvidenziale Vicari a deviare in angolo. Il Bari risponde immediatamente: conclusione dalla distanza di Sibilli che finisce in corner. Sul susseguente calcio d’angolo Di Cesare da solo e da ottima posizione manda di testa alto. La gara si accende e su una percussione di Puscas Facundo Gonzalez si prende il primo giallo del match. Il Bari allora costruisce al ventottesimo l’occasione più ghiotta: lancio per Puscas che uno contro uno con Stankovic si fa ipnotizzare. I biancorossi, spinti dal pubblico, insistono: prima Di Cesare si prende un giallo, poi Maita da buona posizione tira fuori. L’unico squillo della Samp è su un diagonale di De Luca, che segna ma in fuorigioco. Il Bari chiude in avanti con un colpo di testa di Dorval che finisce alto.

Il secondo tempo

Dopo pochi minuti si fa male Yepes; Pirlo opera così il primo cambio e inserisce Darboe. Il Bari parte subito avanti, con Maita che dal limite spreca una buona opportunità. La gara si accende: vengono ammoniti consecutivamente Ghilardi, Stojanovic e Matino. Propio il difensore biancorosso si fa male ed è costretto al cambio: dentro Zuzek. La Samp ci prova con Darboe, Pucino risponde e fa partire il contropiede lanciando Morachioli, che serve Sibilli maldestro nel scivolare sul più bello. I liguri ci provano ancora con una conclusione di De Luca, ma Brenno devia in angolo. Propio sul corner il Bari sfreccia in contropiede e su tiro di Pucino Ghilardi la tocca di mano. Per il direttore di gara è calcio di rigore, dal dischetto però Stankovic si tuffa egregiamente e ipnotizza Sibilli. Pirlo allora corre ai ripari e opera 3 cambi: fuori Gonzalez, Alvarez e Stojanovic per Murru, Benedetti (applauditissimo) e Borini. Iachini risponde con Maiello e Nasti per Benali e Morachioli. Il Bari è sempre pericoloso in contropiede: Sibilli serve Puscas che col destro colpisce in pieno la traversa. Gol sbagliato, gol subito: triangolo perfetto della Samp con Kasami che libera in area di rigore batte Brenno per il vantaggio della Samp. Pirlo cambia Leoni per Giordano, mentre Iachini si gioca le carte Kallon e Lulic per Maita e Sibilli. Non succede più nulla, con la Samp che festeggia la terza vittoria consecutiva.