10 Giugno 2023

Bari, De Laurentiis: “Mignani il nostro regista, Polito il nostro sceneggiatore. Stagione oltre le aspettative”

Le parole del presidente dei biancorossi

Parlando in conferenza stampa alla vigilia della finale di ritorno dei playoff contro il Cagliari, il presidente del Bari Luigi De Laurentiis ha tracciato un bilancio della sua esperienza biancorossa: 

“Non amo autocelebrazioni, ma credo sia andata oltre le mie aspettative e di quelle dei tifosi, che ci hanno sostenuto sempre e aiutato nei momenti difficili. Questo nonostante i tre anni in C. Dopo cinque anni ci stiamo andando a giocare la Serie A, già solo questa frase può rappresentare un bilancio”. 

De Laurentiis ha proseguito: “Mignani è un vincente e trasmette voglia di vincere. Quando ci confrontiamo facendo le brevi passeggiate sono sempre d’accordo con lui. Entrambi siamo ambiziosi, per me il pensiero è solo quello, non si arriva terzi in un campionato come quello di B se in una squadra non c’è agonismo positivo. Quando si diventa gruppo lo si nota”

Poi un paragone cinematografico: “Il regista è il nostro allenatore Michele Mignani, lo sceneggiatore è Ciro Polito. Io sono il produttore, che deve mettere insieme gli uomini con armonia e amore, per cementificare il gruppo. De Sica e Boldi potrebbero essere Di Cesare e Cheddira, ma tutti sono stati dei grandissimi protagonista”.

Sul percorso come presidente del Bari: “Come abbiamo sempre detto noi siamo un gruppo esperto, di imprenditori che nella vita hanno diversificato i loro affari. Noi siamo qua e sappiamo ciò che abbiamo costruito, con il territorio si è sviluppato un percorso di grande fiducia, lavorare qui è stato bello. Io mi auguro di poterlo fare ancora, ma è ovvio che se dovesse andare positivamente consegneremo a questa città un risultato incredibile”.

“Se dovessimo vendere il Napoli il barese sarebbe contento? Significherebbe che un gruppo come il nostro si dedicherebbe solo a Bari, ma questi sono dei film che al momento non esistono. Le regole e le norme sono queste, non ci sono regole diverse”.