Avellino, D’Andrea: “C’è un gruppo vincente. Ballottaggi? Vediamo. Mi ispiro a Politano”
Le parole di D'Andrea
Photo by Martin Rose/Getty Images for DFB - Via One Football
Luca D’Andrea, nuovo acquisto dell’Avellino, ha parlato ai media presenti dal ritiro degli irpini. Di seguito le sue parole riportate da tuttoavellino.it.
Raccontaci la trattative e l’arrivo ad Avellino.
“Il direttore aveva anche altri club ma mi ha chiamato spesso, ho percepito tanta fiducia da parte sua e del mister e sono contento di essere qui. Non vedo l’ora di iniziare questa stagione”.
Che ti ha detto Biancolino in allenamento?
“Mi ha chiesto solo di metterci più cattiveria in fase difensiva e dare una mano alla squadra. E dei movimenti di tattica”.
Biancolino ha idee particolari del trequartista che a volte si allarga, questo rientra nelle tue caratteristiche?
“Sì ho sempre fatto l’esterno di destra, in quella parte di campo mi sento molto a mio agio”.
Emozioni da napoletano in una squadra di tanti campani? Hai legato con qualcuno?
“La squadra è sana sono molto contento di essere qui e dare il mio contributo alla squadra. Come ha detto Favilli è un gruppo vincente. Mi sono allenato molto con Kumi e Crespi poiché abbiamo già giocato insieme e ci conoscevamo già”.
Sei giovane ma hai già campionato di B alle spalle: che contributo puoi dare a questa squadra in funzione anche della concorrenza?
“Io mi alleno sempre per mettere in difficoltà il mister che poi farà le sue valutazioni e le sue scelte. Ne prenderò atto e le accetterò di volta in volta”.
Qualche giocatore a cui ti ispiri?
“Mi piace molto Matteo Politano, mi ispiro molto a lui, lo guardo spesso, anche Dybala come si muove, si gira, con quel piede. Numero? Vorrei 11 o 7, vediamo”.
Nel tuo ruolo l’Avellino sta cercando anche nomi importanti, come ti poni in questo ballottaggio per la titolarità?
“Sono venuto perché il direttore mi ha convinto e mi ha chiamato spesso, vediamo”.
Come ti ha prospettato il progetto Avellino il direttore?
“Ho scelto di venire qui anche per essere vicino a casa, mi trovo anche meglio con i tanti napoletani. Anche la tifoseria è molto calda, importante, sono molto contento e non vedo l’ora”.