28 Ottobre 2016

Ascoli, Aglietti: “Ci siamo allenati poco. Carpi avversario di livello”

Alfredo Aglietti, allenatore dell’Ascoli, ha parlato alla stampa in vista del match contro il Carpi. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale dei bianconeri: “Abbiamo solo la giornata lavorativa di oggi per preparare la gara perché mercoledì abbiamo fatto la classica seduta di scarico e ieri abbiamo dovuto annullare l’allenamento a causa del terremoto. […]

Alfredo Aglietti, allenatore dell’Ascoli, ha parlato alla stampa in vista del match contro il Carpi. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale dei bianconeri:

“Abbiamo solo la giornata lavorativa di oggi per preparare la gara perché mercoledì abbiamo fatto la classica seduta di scarico e ieri abbiamo dovuto annullare l’allenamento a causa del terremoto. La giornata di ieri è servita però per recuperare le energie dopo una nottata insonne.

Non posso contare, oltre che su Mignanelli e Favilli, anche su Bianchi e Pecorini, è un peccato perché con tre partite in una settimana mi dispiace non poter avere più soluzioni, ma dobbiamo stringere i denti perché occorre prolungare la mini serie di risultati positivi. Il Carpi è una squadra molto aggressiva, fisica, tosta, quello che serve in Serie B; è il gruppo che lo scorso anno aveva conquistato la Serie A e che poi è retrocesso, quindi si è dovuto riadattare pian piano al campionato cadetto, lo ha fatto, si è ricalato nella mentalità della B e rispecchia il temperamento arcigno del proprio allenatore. Il Carpi è una delle squadre che lotterà per tornare in A, ma noi nelle ultime partite in trasferta abbiamo fornito prestazioni positive e dobbiamo continuare così, dovremo avere personalità, dovremo farli correre anche a vuoto. Da due gare non prendiamo gol, col Verona c’è stato un passaggio a vuoto, ma dietro ci siamo sempre comportati discretamente, la fase difensiva sta trovando le giuste dinamiche e attenzione; d’altra parte in B è importante non prendere gol. E’ chiaro poi che non è semplice togliere tutte le frecce dall’arco dell’avversario, ma nelle palle inattive e nelle situazioni di gioco non dovremo essere noi a rendere le cose facili. Giorgi? E’ per noi un calciatore importante, ha qualità tecnica, personalità, in campo si fa sentire, è uno dei nostri leader e recuperarlo al meglio è la priorità. Sappiamo che non è al top ma su di lui ci dobbiamo insistere, è normale che la sua condizione non può che crescere e per crescere più gioca e meglio è. Il modulo? Ce ne sono due su cui lavorare; mancando Bianchi, se giocheremo a tre a centrocampo potrei impiegare davanti alla difesa Addae o Hallberg, considerando che il Carpi gioca con un calciatore sul vertice basso avversario. Vedremo, oggi pomeriggio faremo l’allenamento di rifinitura e deciderò”.