Cesena, il ds Artico: “Ci ho sempre creduto. Qui i giovani hanno un rapporto speciale con la maglia”
Il ds del Cesena Fabio Artico racconta la cavalcata
Nella grande cavalcata del Cesena che ritorna in Serie B c’è un lavoro collettivo importante certo, ma spicca anche la mano attenta ed esperta del ds Fabio Artico, uno che ha inciso fortemente da quando è arrivato in estate, dando linee guida al mondo bianconero. Intervistato nel post partita ha fatto un riassunto della sua annata e di quella del Cesena.
Ecco le sue parole riportate da tuttocesena.it:
“La partita di Olbia è stata un punto di inizio, creando il solco dall’anno precedente, ed è stato il momento in cui la squadra ha capito di dover entrare in una nuova stagione e migliorare quella precedente. Quando ho capito che avremmo vinto il campionato? Potrei dirti stasera… però la verità è che ci ho sempre creduto. Sapevo di venire in un posto in cui c’era un allenatore che aveva le idee molto chiare ed un’identità molto forte, ed un gruppo molto compatto e competitivo. C’erano stati sicuramente dei problemi l’anno scorso, ed io ho cercato solo di, a mio parere, migliorare le lacune che erano emerse. I ragazzi, all’interno della stagione, hanno creato una competizione sana, a partire dai giovani che, secondo me, sono stati la chiave di questa annata, e come Pierozzi potrei dirtene tanti. La differenza l’ha fatta l’unità di intenti, che ci ha consentito di uscire dalle difficoltà e di migliorare sempre. Io ho girato un po’ di piazze e posso dire che i giovani del Cesena hanno un rapporto speciale con la maglia. Hanno un gran senso di appartenenza e lo si vede in campo e dal fatto che hanno il sogno di indossare e vincere con la maglia del Cesena. Ho avuto la fortuna di vincere anche ad Alessandria, ma sono completamente diverse: questa è stata una ‘stravittoria’, perché vincere con quattro gare d’anticipo significa che hai fatto veramente bene, ma anche ad Alessandria è stata una vittoria importante. I pregiudizi di inizio campionato? Alla fine non arrivava Moggi… quindi capisco anche che la gente avesse qualche dubbio, ma io ho cercato di fare al meglio il mio lavoro. Eravamo qua tutti felici a festeggiare, quindi ho raggiunto il mio obiettivo”.