Alessandria, Pisseri: “A Reggio sarà una partita difficile. Ringrazio i tifosi per il sostegno costante”

ALESSANDRIA PISSERI REGGIO TIFOSI – Matteo Pisseri, portiere dell’Alessandria, è stato ospite alla trasmissione Venticinquesimo Minuto. L’estremo difensore dei Grigi ha analizzato la sconfitta di domenica scorsa con il Cittadella. Ecco le sue parole, riprese da grigionline.com:

“Purtroppo abbiamo preso quel gol dopo due minuti che ha condizionato la partita. Siamo entrati in campo un po’ contratti e siamo stati sorpresi dal loro avvio forte. Poi abbiamo cercato di raddrizzarla, abbiamo avuto qualche occasione per pareggiare ma non ci siamo riusciti. La vera Alessandria? Credo che abbiamo espresso il nostro massimo potenziale con la Cremonese. Pur volendo, per una serie di motivi non si riesce a rendere sempre al 100%. A volte sono episodi che non dipendono del tutto da noi, a volte per gli avversari. Ci sono tanti fattori che indirizzano le partite in un modo o nell’altro. Ma non abbiamo mai sbagliato atteggiamento”.

Molti interventi decisivi in stagione. “Penso che la parata più difficile sia stata quella con il Perugia (su tiro di Rosi nei minuti di recupero, n.d.r.). Sono contento del rendimento che sto fornendo, sia l’anno scorso che quest’anno. Io cerco di farmi trovare pronto e rimanere concentrato per dare il mio contributo per la vittoria o, almeno, per fare punti. Che è la cosa che interessa”.

Inevitabile un flashback sulla promozione in serie B ottenuta ai calci di rigore con il Padova. “Dopo il rigore di Gasbarro (finito a lato, n.d.r.) ho esultato con la curva dietro di me, ma non era ancora finita… La gioia pazzesca si è liberata completamente poco dopo”.

Parlando dei festeggiamenti successivi Pisseri ha spiegato il motivo per il quale indossava una maglia particolare ed ha approfondito alcuni temi spirituali. “Padre Pancrazio (proprio raffigurato sulla t-shirt indossata da Pisseri dopo la gara con il Padova, n.d.r.) per me è stato un esempio di vita. Trasmetteva amore per Dio e per gli altri, per cui ho voluto ricordarlo. Senza di lui sicuramente non avrei fatto per i tanti problemi che ho avuto. Il suo esempio e le sue parole mi sono servite per essere, oggi, un calciatore professionista. La Fede è una cosa molto concreta, fa parte della nostra vita anche se il premessa è ‘aiutati che Dio ti aiuta’. Perciò noi dobbiamo fare la nostra parte senza dimenticare che siamo corpo e anima”.

Tornando al campionato, per l’Alessandria incombe la la 17^ giornata che domenica sera alle 20.30 vedrà i grigi impegnati a Reggio Calabria. “Dobbiamo assolutamente cercare di fare punti. Andremo su un campo difficile, contro una squadra forte come del resto capita sempre quest’anno. Cercheremo di mettere il giusto atteggiamento, come abbiamo fatto con la SPAL”.

Tifosi sempre importanti. “Li ringrazio per il sostegno importante nonostante tutte le difficoltà. Ma noi ci crediamo – ha concluso Pisseri – loro ci credono per cui vogliamo gioire insieme ottenendo una salvezza che sarebbe come vincere un altro campionato”.