8 Dicembre 2023

ESCLUSIVA PSB – Ursino: “Crociata poteva fare di più in carriera, ma al Lecco può dare tanto. Catanzaro? Arrivano ai risultati col gioco”

Le parole in esclusiva del direttore Ursino

Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images

Una carriera al Crotone, club che col passare degli anni è riuscito a sfornare talenti e protagonisti attuali in Serie B. Se tutto ciò è successo è principalmente merito dell’ormai ex direttore sportivo del club Giuseppe Ursino, che è stato in carica per ben ventisette anni nella società calabrese. Il direttore ha parlato ai nostri microfoni di molti calciatori passati dalla realtà rossoblù e che attualmente militano in B, e delle due squadre cadette della sua terra, ovvero Cosenza e Catanzaro.

Ecco l’intervista esclusiva:

Iniziamo parlando di Falcinelli, calciatore che lei conosce bene e che sta dando il tocco di esperienza che mancava al Modena: come vede il proseguo della sua stagione?

Falcinelli è un ragazzo splendido, veramente a modo. Sto vedendo in questo ultimo periodo che è in una buona condizione. Secondo me farà un girone di ritorno ottimo e se lui farà i gol che ha la possibilità di fare sicuramente il Modena si classificherà tra le prime sei-sette squadre“.

Un altro calciatore da lei scoperto è Crociata, punto di riferimento tecnico del centrocampo del Lecco: come giudica il suo inizio di stagione?

Crociata può fare molto meglio. E’ un calciatore che della sua carriera poteva fare qualcosa di più. Con me ha fatto uno o due ottimi campionati e al Lecco può dare molto, questo è sicuro. Può essere in determinate partite veramente decisivo, come lo è stato l’anno scorso a Cittadella”.

Chi sta facendo fatica in questo avvio è Torregrossa: pensa che con Aquilani il centravanti possa diventare un punto di riferimento di questo Pisa?

Per Torregrossa bisogna vedere gli infortuni, l’anno scorso ne ha avuti parecchi. Se è in condizioni ottimali non c’è nessun problema, giocherà lui. E’ un giocatore forte, un attaccante che fa i gol e con un allenatore bravo come Aquilani, se gli infortuni lo permettono, può essere l’uomo in più”.

Parliamo ora di Benali: da punto di riferimento del Crotone a comparsa nel Bari, a cosa è dovuta secondo lei questa involuzione?

Benali è un giocatore che quando è venuto da me ha fatto dei campionati straordinari, specialmente quello con Stroppa. Secondo me deve trovare l’entusiasmo giusto, se non lo trova è un giocatore normale. Se trova entusiasmo e ruolo giusto, fondamentale in questa fase della sua carriera, può essere determinante”.

Chi sta provando a ritagliarsi il suo spazio è Cuomo: pensa che il Sudtirol sia il club giusto per permettere al difensore di trovare minuti?

Sicuramente sì. Anche Cuomo è un calciatore che poteva dare di più. Quando era titolare in Serie A con il Crotone ha avuto un infortunio e quindi si è fermato un pochino, ma anche lui poteva fare molto di più“.

Ora parliamo di realtà della sua terra, partendo dal Cosenza, che attualmente si trova a metà classifica: pensa che la svolta possa arrivare verso la zona play off o verso le zone basse?

Io penso che il Cosenza prima di tutto si debba salvare, perchè questo è un campionato molto difficile ed equilibrato come tutti gli anni, forse quest’anno anche di più. Io all’inizio ho detto che la squadra che è stata fatta poteva arrivare ai play off e sono ancora convinto di questo”.

Il Catanzaro è invece partito benissimo e sta incantando la B con il calcio di Vivarini, che è ormai ben riconoscibile: quali possono essere le reali ambizioni dei giallorossi?

E’ una squadra che ho seguito molto l’anno scorso e anche due anni fa. Tempo fa parlandone con amici ho detto che questa squadra con quattro elementi poteva ambire alla Serie A e così è stato. Hanno un allenatore davvero bravo, la squadra gioca a memoria, ottengono i risultati col gioco, perchè se tu prendi singolarmente i giocatori del Catanzaro è una squadra normale. Sicuramente andranno ai play off. Arrivare ai primi due posti purtroppo quest’anno è molto difficile perchè ci sono tre squadre che secondo me sono nettamente superiori, ovvero Parma, Venezia e Cremonese, ma sicuramente arriveranno ai play off”.