20 Settembre 2022

ESCLUSIVA PSB – Garritano: “L’ambizione della Serie A è viva. Questo Frosinone può crescere”

Il calciatore del Frosinone Luca Garritano è stato intervistato in esclusiva dalla nostra Redazione

Frosinone Calcio

Tra i giocatori più completi dal punto di vista del bagaglio tecnico a al tempo stesso più poliedrici della Serie B, Luca Garritano ha cominciato la propria seconda stagione con la maglia del Frosinone. Agli ordini di mister Fabio Grosso, il ventottenne scuola Inter dalla lunghissima ed efficace militanza in cadetteria è pronto ad agire in svariate posizioni del centrocampo e dell’attacco dei ciociari. Dopo un’estate condizionata da un fastidioso infortunio, si è subito preso la scena risultando una pedina indispensabile per lo scacchiere dei Canarini. La nostra Redazione ha sfruttato il momento di pausa per gli impegni delle Nazionali per tracciare in un’intervista in esclusiva il bilancio del primo scorco della stagione 2022/23.

In seguito a un’estate in cui il Frosinone ha cambiato qualche elemento, sei ora uno degli elementi su cui Fabio Grosso fa più affidamento. Che idea ti sei fatto del nuovo gruppo? Ti senti un punto di riferimento?

“Io credo che siamo un gruppo forte, dagli ampissimi margini di miglioramento. Essendo uno dei calciatori più esperti mi sento in dovere di dare l’esempio ai più giovani col giusto atteggiamento e andando sempre forte.”

Il Frosinone in questa stagione è partito forte ed esprime un gioco molto convincente. Pensi che la squadra abbia fatto uno step in avanti rispetto allo scorso anno?

“Ritengo che ancora questa squadra possa crescere tantissimo. Non mi piace fare paragoni con la rosa dell’anno scorso. Posso solo dire che entrambi gli organici erano competitivi. Dobbiamo proseguire con questa energia, continuando a metterla in campo di domenica in domenica.”

Confermando mister Grosso e continuando a scommettere e investire su giovani dalle indubbie qualità, il Frosinone dimostra di avere una reale progettualità. Cosa hai trovato di diverso in questo club rispetto a quelli precedenti?

“Il Frosinone ha un progetto importante, vuole mixari calciatori giovani a gente d’esperienza e quest’idea sta dando i suoi frutti. Qui i ragazzi trovano l’ambiente ideale per crescere. Credo si tratti di una realtà molto interessante.”

Sembra palese che la qualità media della Serie B si sia elevata tantissimo e con essa l’intensità. Tu che disputi il campionato cadetto da tanti anni, sotto quali aspetti stai notando più differenze?

“Quest’anno è vero che il livello si è alzato tantissimo. Molte squadre lottano per vincere il campionato e conquistare posizioni di vertice. Credo sia il campionato più difficile, ci sono diversi club che hanno sempre fatto la Serie A e si sono rafforzati in modo consistente per affrontare il campionato cadetto. Noi cercheremo di dare il massimo e toglierci tante soddisfazioni.”

Ciò che in Serie B ti ha sempre permesso di affermarti come uno dei calciatori più incisivi è l’enorme duttilità. Sappiamo che puoi ricoprire tante zone di campo, senza mai rinunciare alle tue caratteristiche. Per molti non specializzarsi è un limite, come l’hai trasformato in una risorsa?

“Per quanto riguarda il mio ruolo credo sia una risorsa. Mi adatto a ogni tipo di situazione, cercando di essere quanto più disponibile. Sono molto contento di poter giocare in più posizioni, senza mai offrire un punto di riferimento ai miei avversari.”

Al di là degli obiettivi di squadra, continui a cullare ambizioni di Serie A? Cosa significherebbe raggiungere il traguardo con la maglia dei ciociari?

“L’ambizione di andare in Serie A è sempre viva dentro di me e farlo col Frosinone, per il gruppo che siamo, sarebbe davvero un sogno. Ancora è presto: è vero che siamo partiti forti, ma ragioniamo di partita in partita perché la stagione è lunga e ci sono tante squadre forti. L’obiettivo è farci trovare sempre pronti.”