1 Ottobre 2016

ESCLUSIVA PSB – Siena, Iapichino: “Società organizzata. Qui per arrivare in alto”

Svizzera, Stati Uniti d’America e poi Italia. Non è la tratta di una vacanza oppure una lezione di geografia, sono le tappe di un percorso che speriamo possa portare Dennis Iapichino nell’élite del calcio. Difensore svizzero classe ’90, è uno dei volti nuovi del Siena e si sta imponendo come tassello importante dei toscani, grazie […]

Svizzera, Stati Uniti d’America e poi Italia. Non è la tratta di una vacanza oppure una lezione di geografia, sono le tappe di un percorso che speriamo possa portare Dennis Iapichino nell’élite del calcio. Difensore svizzero classe ’90, è uno dei volti nuovi del Siena e si sta imponendo come tassello importante dei toscani, grazie alla sua duttilità (può giocare in tutte le posizioni della retroguardia) ed alle sue qualità. Siena, una piazza storica del nostro calcio che con la Lega Pro ha poco a che vedere. Così come Dennis (ricordiamo assistito da Gianfranco Cicchetti e Silvio Maglione), che punta a categorie superiori, come ha svelato in esclusiva ai microfoni di PianetaSerieB.it:

Primi tempi italiani per te. Una prima impressione sulla società, sull’ambiente, sui tifosi?

Davvero positiva. Siena è una piazza che respira calcio, inoltre sono in una società davvero organizzata e di alto livello. Mi trovo benissimo anche con la nuova presidentessa e, per quanto riguarda invece l’aspetto tattico, mi sto abituando a giocare in una difesa a 3, che in carriera avevo provato circa 10 volte, in quanto ero solito giocare a 4. L’ambientamento in sintesi procede a gonfie vele”.

Correggimi se sbaglio, questo è il terzo Paese nel quale giochi. Non volendoti chiedere le differenze generali con Svizzera e USA in quanto sarebbe scontato dire che il calcio italiano è più tattico, mi farebbe piacere chiederti in cosa differisce la settimana calcistica “italiana” rispetto agli altri Paesi, ovvero com’è differente la preparazione della partita.

Ti dirò, in Italia vi è molta più serietà e applicazione. Ti faccio un esempio, qui è difficile che si metta musica nello spogliatoio, in generale si è più tranquilli, se così si può dire, in quanto vi è moltissima concentrazione e dedizione nella preparazione delle partite ma anche nelle sedute di allenamento”.

La Lega Pro negli ultimi anni, a causa (purtroppo) di fallimenti di piazze importanti, ha visto il proprio livello alzarsi dopo stagioni nelle quali era un categoria abbastanza snobbata. Che idea ti sei fatto dopo queste prime partite?

Sai, prima di firmare con il Siena questa era una considerazione che feci. Mi spiego meglio: pensavo a quanto potesse essere utile per la mia carriera un’esperienza nella terza serie italiana, dato che ero reduce comunque dalla seconda divisione svizzera e dall’America, esperienze importanti. Ho trovato però un campionato di alto livello, con squadre davvero forti ed organizzate. I ritmi sono elevati e c’è molta tattica, elemento quest’ultimo che caratterizza il calcio italiano”.

Contro il Prato è arrivata la prima vittoria in campionato. Quali sono però gli obiettivi del Siena, e di Iapichino?

Sono davvero contento che sia arrivata questa vittoria. Vincere dà fiducia, perché quando non arrivano i risultati tutto diventa difficile. Adesso la squadra guarda partita per partita, non siamo partiti benissimo e pensiamo a far arrivare nuove vittorie. Inoltre c’è la Coppa, competizione dove vogliamo fare bene. Per quanto riguarda me, voglio giocare il più possibile e fare del mio meglio. Sono venuto qui in Lega Pro, ma punto a giocare in categorie superiori”.

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