17 Ottobre 2023

ESCLUSIVA PSB – Compagnoni (Sky): “Il Parma sembra aver trovato la quadra. Incuriosito dal Catanzaro. Occhio al Cosenza”

Il noto giornalista e telecronista di Sky Sport, Maurizio Compagnoni, ha analizzato l'inizio di campionato e non solo

Sky Sport

Il noto giornalista e telecronista di Sky Sport, Maurizio Compagnoni, in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato dell’inizio di campionato di Serie B. Durante l’intervista si è parlato delle difficoltà delle squadre retrocesse dalla A e del percorso inverso dei club arrivati dalla C. In chiusura, l’argomento sui giovani.

Ecco le sue parole

Inizio di stagione e difficoltà delle squadre retrocesse “Come al solito un inizio molto equilibrato. La sensazione è che, insomma, tra le squadre che lottano per la promozione e quelle per la salvezza non ci sia tutta questa grande differenza. Accade spesso che ci siano squadre che retrocedono che hanno comunque un grande potenziale, soprattutto economico, ma non riescono a decollare. La stessa Cremonese, ha costruito una grande squadra ma ha affrontato delle difficoltà: vedi l’esonero di Ballardini”.

L’entusiasmo delle neo promosse“A volte succede che chi sale dalla C faccia bene, sull’onda dell’entusiasmo, mentre quelle che retrocedono fanno fatica. Se retrocedi, i nomi più importanti che hai nello spogliatoio vanno via, e poi devi resettare l’ambiente: ti ritrovi in un ambiente capovolto, dalla lotta per la salvezza a quella per la vittoria del campionato. Vedendoti lì in cima, c’è meno cattiveria agonistica. Si tratta di un modo diverso di impostare le partite”.

Sul Sudtirol di Bisoli Per quanto riguarda il Sudtirol, c’è stata sicuramente qualche difficoltà rispetto allo scorso anno ma non bisogna scoraggiarsi. Aspetterei a dire che il livello non è quello di prima: ricordiamoci cosa ha fatto Bisoli, sembrava potesse lottare addirittura per la promozione diretta”.

Su Parma, Como e Palermo “Il Parma sembra aver trovato continuità nel rendimento, grazie al lavoro di Pecchia. Come direbbe Mourinho, adesso c’è empatia. Per quanto riguarda il Como, Longo è riuscito a raddrizzare una situazione un po’ complicata e quest’anno sta raccogliendo i frutti di quanto seminato. Il Palermo è stato bravo sul mercato: i rosanero hanno inserito le pedine giuste, vedi Lucioni che in B è una garanzia per i risultati ma anche per l’ambiente”.

La sorpresa Catanzaro“Il Catanzaro sembra sulle stesse orme del Sudtirol dello scorso anno, anche se quest’ultimo ci ha messo un po’ per ingranare. I calabresi, invece, sono partiti forti da subito: vedo una squadra che fa risultato attraverso il gioco, che segna tanto e diverte il suo numeroso, passionale pubblico”.

Sul Cosenza“Caserta può essere l’uomo in più per il Cosenza, visti i suoi trascorsi in altre piazze. Non comprendo le critiche al presidente Guarascio: ha effettuato un buon mercato, ha preso nomi importanti per la categoria. Il Cosenza è stato costruito per fare un campionato da protagonista”.

Sui giovani“Devono comunque essere bravi, non possono essere buttati nella mischia per forza. Se non giocano, un motivo ci sarà. E’ una responsabilità dei vivai: bisogna farli crescere bene prima del salto di qualità”.